(ANSA) - ROMA, 22 MAG - "Tutti gli educatori e i maestri comunali con 36 mesi di servizio svolto, vanno stabilizzati e assunti a tempo indeterminato". Lo chiede l'Anief esprimendo apprezzamento per la risoluzione presentata in materia da Manuela Ghizzoni (Pd). Risoluzione nella quale si prevede un piano straordinario di assunzione di educatori e insegnanti comunali e, nel frattempo, la possibilità di reiterare i contratti di lavoro a tempo determinato in attesa di attivare il nuovo piano e le nuove procedure concorsuali. "Mentre la Funzione Pubblica rema contro, l'on Ghizzoni, della VII Commissione Cultura, chiede garanzie per le tante migliaia di formatori dei Comuni nella fascia 0 - 6 anni. Perché sino a oggi gli enti locali, che offrono servizi basilari per la cittadinanza a livello di nido e scuola materna, anziché allinearsi ai paesi dell'Ue, alle sentenze della curia di Lussemburgo e rispettare la direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 - afferma l'Anief - stanno prendendo tempo e minacciano di mettere alla porta il personale precario di lunga data". "E' inammissibile - commenta Marcello Pacifico, presidente dell'Anief - che un educatore, che ha svolto per tanto tempo la sua professione assicurando un servizio alla cittadinanza, possa di punto in bianco trovarsi disoccupato: creare artificialmente delle norme per togliere del lavoro a del personale precario, anziché assicurarglielo, è palesemente incostituzionale e ci allontana sempre di più dalle direttive europee. Inoltre, al pari del personale statale, anche questi docenti hanno pieno diritto al riconoscimento degli scatti di anzianità e al pagamento degli stipendi estivi".