Questa estate sembrava cosa fatta l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento (Gae) degli abilitati o abilitandi in scienze della formazione primaria, ma l’emendamento già pronto venne all’ultimo momento respinto dalla Camera con delusione di quasi 20 mila docenti.
L’on. Russo (PD) che, accogliendo la richiesta anche dell’Anief, aveva ottenuto un consenso trasversale alla sua proposta, rimase deluso per la bocciatura dell’emendamento e con lui le migliaia di docenti illusi dalla possibilità di entrare a far parte dell’esercito della speranza per un posto di ruolo sicuro anche se lontano nel tempo (gli attuali iscritti nelle Gae dovranno attendere 15-20 anni per entrare nei ruoli della primaria e 25-30 per l’infanzia).
Russo ora ci riprova e in un suo comunicato dichiara di avere presentato una interrogazione urgente al nuovo ministro dell’istruzione per l’inserimento di tutti i docenti abilitati e abilitandi finora rimasti fuori dalle graduatorie ad esaurimento.
Russo chiede un provvedimento normativo ad hoc che “non comporta spese aggiuntive per lo Stato”, in modo da sanare “una volta per tutte gli enormi danni in materia provocati da anni di malapolitica”. Il deputato, parlando di anni di malapolitica in materia, forse non si riferisce al governo Prodi-Fioroni che volle le graduatorie ad esaurimento chiuse e impermeabili a nuovi ingressi come era avvenuto, invece, per anni con le graduatorie permanenti.
Fonte: Tuttoscuola