La direzione regionale della Lombardia ha sospeso la nomina dei vincitori del concorso a dirigente scolastico prevista per fine mese. Ma l’ANIEF alza il tiro e anche “per evitare un grave danno erariale alle casse dello Stato" proprio mentre è in corso di conversione il decreto legge sulla spending review "rinnova al ministro la richiesta di sospendere la nomina di tutti i presunti idonei del concorso a dirigente scolastico in attesa dell'udienza del Tar Lazio del prossimo 22 novembre che riguarda oltre 8.000 ricorrenti".
Il sindacato ha infatti denunciato "l'irregolarità delle prove di preselezione in tema di correttezza dei quesiti e di gestione della procedura concorsuale e ha chiesto la rinnovazione dell'intera procedura".
A questo punto, si legge nella nota del sindacato di Marcello Pacifico, il più determinato nel percorrere la via dei ricorsi, "buon senso vorrebbe di congelare la nomina dei presunti vincitori che potrebbero essere bocciati dai tribunali della Repubblica. Lo avevamo detto più volte: questo concorso era da rifare. Speriamo che il ministro Profumo questa volta ci ascolti prima di programmare ulteriori tagli di spesa dovuti ai costi di un cattivo funzionamento della selezione dei dirigenti della scuola".
Altri sindacati e associazioni di dirigenti scolastici sembrano invece orientati a sollecitare soluzioni meno drastiche e che soprattutto consentano di effettuare, in condizioni di regolarità, la nomina del maggior numero possibile di dirigenti in tempo utile per il prossimo anno scolastico.