Il pasticcio relativo al contratto su utiizzazioni e assegnazioni provvisorie si è concluso con la sottoscrizione di un nuovo testo che, nelle intenzioni, dovrebbe rispondere ai rilievi mossi dalla Funzione pubblica, che non ha approvato il precedente.
In questi giorni è però difficile che cambi ancora qualcosa, è necessario operare in fretta affinchè le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie siano disposte e si possa così proseguire alle immissioni in ruolo entro la fine della settimana. A conclusione del percorso che abbiamo seguito ogni giorno con i nostri articoli, bisogna dire ancora che anche la FLC CGIL ha firmato il nuovo testo, e questo ha provocato la reazione dell'Anief, che aveva approvato l'iniziale decisione di non firmare.
Venerdì 24 agosto il Miur ha trasmesso agli USR il nuovo testo relativo alle Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l'a.s. 2012/13, affinchè possano essere disposte le relative operazioni. In fretta, entro il 31 agosto bisogna conferire anche le immissioni in ruolo.
Vi è da segnalare che la FLC CGIl ha sottoscritto il nuovo testo per senso di responsabilità - leggiamo in un comunicato del loro sito - ma soprattutto per evitare che per il secondo anno la materia venisse delegata ad atti unilaterali e discrezionali dell'amministrazione come avvenuto con Ordinanza ministeriale e circolare lo scorso anno, la FLC CGIL e gli altri sindacati, hanno deciso di sottoscrivere in via definitiva il nuovo contratto.
Condizione per la firma è stata l'aver ottenuto "la sottoscrizione da parte dell'amministrazione di una dichiarazione congiunta con i sindacati con la quale venisse rafforzato e ribadito quanto già presente in premessa al contratto stesso, ovvero la piena validità del contratto nazionale di lavoro in materia di contrattazione e relazioni sindacali ai diversi livelli e la piena assunzione dei contenuti dell'intesa sottoscritta a maggio dalle confederazioni presso il ministero della Funzione pubblica nella quale, tra le altre cose, era stato ribadito il ruolo negoziale e le prerogative delle RSU in tutte le materie previste dai Ccnl vigenti. Con il contratto, inoltre, è stata pienamente ripristinata la contrattazione regionale sulle utilizzazioni del personale e sul piano delle disponibilità, contrattazione che lo scorso anno, nell'OM, era diventata semplice informativa ai sindacati."
La firma del contratto anche da parte della FLC CGIL ha provocato la reazione dell'Anief che in un comunicato del 24 agosto stesso aveva appoggiato la mancata firma del testo "L'Anief condivide la scelta della Flc-Cgil di non firmare il Contratto collettivo nazionale sulla mobilità del personale scolastico: la proposta fatta dall'amministrazione è infatti ingiusta, perché basata su presupposti illegittimi che si ripercuotono sui lavoratori del settore"
Il 25 agosto il giovane sindacato interviene nuovamente "Anche la Flc-Cgil si allinea agli altri sindacati e firma il contratto sulla mobilità scolastica praticamente scaduto ancora prima di vedere la luce. Secondo l’Anief è assurdo che questo sia avvenuto dopo che sono scaduti i termini di presentazione delle domande e sono in gran parte già stati pubblicati gli esiti delle utilizzazioni e delle assegnazioni provvisorie. Si tratta di una situazione paradossale che penalizza tanti dipendenti interessati, in particolare i docenti inidonei, gli Itp ed il personale distaccato presso la pubblica amministrazione. Tra l’altro nel nuovo contratto permangono le discriminazioni nei confronti dei docenti neo-assunti e le incongruità presenti nella vecchia tabella di valutazione dei titoli [...]
Non può consolarci una generica dichiarazione messa a verbale su richiamo del recente accordo stipulato con la Funzione Pubblica, poiché non basterà di certo a limitare l’attuale atteggiamento dispotico assunto dalla maggior parte dei dirigenti scolastici nell’ambito dell’organizzazione di lavoro, in particolare sull’orario di lavoro e sulla scelta del personale da assegnare ai vari plessi scolastici"