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ANSA: Anief, governo conferma non pagare scatti anzianità

Ora c'è anche il via libera della VII Commissione Cultura della Camera all'intenzione del Governo di cancellare gli scatti di anzianità del personale della scuola in occasione del rinnovo del contratto di categoria. Lo rende noto l'Anief aggiungendo che soltanto i deputati di Sel e del M5S si sono opposti.

"Nel Def viene esplicitato - sottolinea l'associazione - che 'la valorizzazione del personale docente passa per la definizione di nuove modalità di sviluppo di carriera dei docenti stessi, con l'avvio di un sistema di valutazione delle prestazioni professionali collegato a una progressione di carriera, svincolata dalla mera anzianità di servizio'. Ci sono poi altri importanti segnali, tutti indirizzati verso la stessa meta: nel Decreto Legge 104/2013 si conferma, infatti - fa notare - la volontà di congelare l'anzianità di servizio maturata dai neo-assunti per realizzare gli obiettivi di invarianza finanziaria. E proprio oggi il Ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha detto che serve il 'rinnovo contrattuale per gli insegnanti: una nuova forma di contratto, che per molti è un tabù', facendo intendere il suo assenso al nuovo modello governativo".

"A questo punto - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief - è evidente la volontà politica di abbandonare la strada degli aumenti per anzianità e intraprendere, in corrispondenza della scadenza del blocco del rinnovo del contratto, quindi a fine 2014, la strada che porterà agli incrementi stipendiali riservati a una ristretta cerchia di dipendenti particolarmente meritevoli". "Così, dopo aver privatizzato il rapporto di lavoro del pubblico impiego, si compie un altro passo verso la perdita dei diritti dei suoi lavoratori" continua Pacifico facendo notare che "già oggi a fine carriera un docente percepisce quasi 10.000 euro in meno. E che la maggior parte del personale della scuola, dopo cinque anni di blocco imposto agli statali, continuerà a percepire uno stipendio sempre più vicino alla soglia di povertà".

Fonte: Ansa