“Il 2017 è stato un anno significativo per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo, per l’educazione a un uso consapevole della Rete, anche sul fronte del linguaggio” ha affermato la Ministra Fedeli in occasione della conferenza stampa relativa all’avvio del tavolo di lavoro del Miur: “Penso all’approvazione della prima legge dedicata a questi temi, la 71 del 2017, che attribuisce a una pluralità di soggetti compiti e responsabilità ben precisi, ribadendo il ruolo centrale delle scuole. Proprio in attuazione di quella legge, il 6 febbraio prossimo, nella stessa giornata in cui celebreremo il Safer Internet Day, avvieremo i lavori del Tavolo tecnico inter-istituzionale, insediato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e coordinato dal MIUR, che elaborerà un Piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo e realizzerà un sistema di raccolta di dati per monitorare l’evoluzione di questi fenomeni, avvalendosi anche della collaborazione della Polizia postale e delle comunicazioni e di altre Forze di polizia. Abbiamo a disposizione 1 milione di euro per le azioni di contrasto”.
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“La prima settimana di febbraio sarà ricca di iniziative e momenti di riflessione: faremo un bilancio delle azioni messe in campo quest’anno, ma lanceremo anche i prossimi passi. I dati che presentiamo oggi sono un ulteriore strumento per orientare la nostra azione e ci dicono con chiarezza che, vista anche la frequenza sempre più elevata con cui le ragazze e i ragazzi navigano in Rete durante la giornata, come comunità educante dobbiamo fare la nostra parte. Dobbiamo far sì che abbiano le competenze per un uso corretto e attivo degli strumenti di navigazione, ma anche per orientarsi e saper leggere in modo consapevole le informazioni che trovano in Rete – ha continuato la Ministra Valeria Fedeli -. Non partiamo però da zero: il MIUR è già fortemente impegnato affinché le ragazze e i ragazzi possano avere una piena cittadinanza digitale. La Rete è una grande opportunità, ma dobbiamo fare in modo chele nostre giovani e i nostri giovani sappiano riconoscere e isolare i rischi e le situazioni problematiche che possono verificarsi navigando”.
Purtroppo da numerose statistiche emergono dei dati rilevanti in merito alla poca reattività sia nel subire atti di bullismo, sia nel contrastare o denunciare gli episodi subiti da altre persone. Sebbene l’argomento sia stato sviscerato all’interno degli istituti scolastici ci sono ancora dei percorsi da compiere per far sì che tutti si sentano coinvolti quando un compagno subisce atti di prevaricazione e violenza verbale o fisica e che tutelino la dignità degli altri e la loro con determinazione, manifestando il loro disappunto e coinvolgendo insegnati e figure professionali competenti.
Come sottolineato dalla Ministra Fedeli, “Fra le iniziative centrali di quest’anno ci sono collaborazioni importanti come il Protocollo siglato con Parole O_Stili per favorire buone pratiche di comunicazione non ostile nelle scuole, a partire da un prezioso strumento come il Manifesto elaborato e proposto dall’Associazione. Le nuove generazioni devono imparare a prendere consapevolezza dei loro diritti, della loro libertà, della loro dignità che nessuno può e deve oltraggiare. Anche in Rete. Per riuscire nel risultato è fondamentale una grande alleanza educativa che ci veda insieme, scuola, famiglie, istituzioni, territori, media, uniti per raggiungere questo obiettivo”.
Affrontare e gestire in modo efficace e risolutivo gli episodi traumatici significa prevenire suicidi ed esistenze problematiche. La scuola deve occuparsi non soltanto dell’istruzione ma anche della tutela psicologica e morale dei giovani. Intervenire tempestivamente, con l’ausilio di figure professionali esperte, può risolvere i conflitti ed il disagio in modo indelebile, senza troppe implicazioni psicologiche ed emotive.
Il Ministero ha inviato agli USRla nota protocollo 964 del 24.02.2017,con la quale chiede a tutte le istituzioni scolastiche di nominare due referenti per il contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo. Il Garante della Privacy ha anche messo a disposizione on line un modello di reclamo nel caso in cui si è vittima di cyberbullismo. Eurosofia si prodiga da molti anni di sensibilizzare e formare i docenti ed il personale scolastico per contrastare e prevenire gli episodi di cyberbullismo e bullismo all’interno delle scuole.
La Rete sembra aver avviato una sorta di "democratizzazione" sia del crimine sia delle motivazioni per cui viene commesso. E, spesso, come nel caso di situazioni gravi in cui sono coinvolti minori, essa da una parte favorisce e dall’altra nasconde, annullando la percezione della realtà nella creazione di un mondo virtuale dove tutto è possibile, fino alla dipendenza, e in ultimo alla tragedia. Il corso intende favorire la messa in pratica di attività di supporto e sostegno nella gestione in ambito affettivo, scolastico e familiare delle forme di “abuso” di Internet.
“Bullismo e cyberbullismo: pericoli in rete e social network”
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Il corso si svolge in modalità e-learning. A richiesta è possibile prevedere attività in presenza. Resta inteso che, su richiesta, il corso potrà essere organizzato anche presso altre sedi o per scuole costituite in rete, ai sensi dell’art. 7 del DPR 275/99.
DURATA (ORE)
40 ore
COSTO A CARICO DEI DESTINATARI (euro)
100 euro
ATTESTATO
Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione, rilasciato da Eurosofia, in qualità di soggetto qualificato e riconosciuto dal MIUR
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Per iscriversi, seguire la procedura telematica di registrazione. Compilare la scheda di iscrizione e caricarla sul sito unitamente alla copia del bonifico o per i Docenti di ruolo al buono generato dal sito carta del docente.
Il bonifico deve essere intestato a:
EUROSOFIA - IBAN IT88 L030 6234 2100 0000 1372 033
Banca Mediolanum - Sede di Basiglio
Causale: “iscrizione Corso“ _________ (indicare il titolo del corso)”
Per informazioni chiamare i numeri 091 7098311 - 357 oppure scrivere un’email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il corso si propone di:
• Sensibilizzare formatori ed educatori relativamente al fenomeno del bullismo e Cyberbullismo: variabili personali e contestuali;
• Fornire spunti di riflessione per la progettazione e realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo;
• Sviluppare la capacità di riconoscere gli indicatori che segnalano come gli studenti siano “caduti nella trappola della rete”
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