Recenti episodi di cronaca nera sono il triste epilogo di vicende legate al bullismo e ad una prevaricazione violenta che dilaga malgrado l’azione di contrasto svolta negli ultimi anni dalle istituzioni. Una madre che mostra la foto di suo figlio nella bara, un’altra che accusa pubblicamente i compagni di scuola di aver bullizzato per anni il figlio fino a spingerlo al suicidio. Il bullismo giovanile è un fenomeno dilagante, trasversale che si verifica in ogni parte del mondo e senza distinzioni di ceto sociale. Schiacciare i più deboli, denigrarli per caratteristiche fisiche o semplicemente per una personalità più riservata. Anime fragili, inermi, dilaniate dalla cattiveria e dalle umiliazioni subite.
L’accessibilità scriteriata e non mediata all’uso dei social (Facebook e Instagram in particolare) ha reso la diffusione delle umiliazioni estremamente facile ed immediata. Anche nel passato tali episodi si manifestavano, ma era più semplice controllarli e cassare eventuali comportamenti violenti, perché la disciplina nelle scuole ed il rispetto dell’autorità erano decisamente maggiori.
Gli interrogativi numerosi afferenti alla ricerca delle cause scatenanti di tali forme estreme di aggressività, che sforano spesso nel sadismo, sono rivolte principalmente alla crisi dei valori familiari e all’assenza di ruoli definiti e soprattutto alla mancanza di educazione emotiva. Quotidianamente TV, giornali, cinema e social media raccontano episodi di violenza gratuita, incontrollata, o di derisione esercitati da uno o più persone in danno di un’altra, a volte, in modo tanto cruento e distruttivo della propria identità e del proprio sé, con conseguenze traumatiche e talvolta irreversibili. Purtroppo da numerose statistiche emergono dei dati rilevanti in merito alla poca reattività sia nel subire atti di bullismo sia nel contrastare o denunciare gli episodi subiti da altre persone.
Sebbene l’argomento sia stato sviscerato all’interno degli istituti scolastici, ci sono ancora dei percorsi da compiere per far sì che tutti si sentano coinvolti quando un compagno subisce atti di prevaricazione e violenza verbale o fisica e che tutelino la dignità degli altri e la loro con determinazione, manifestando il proprio disappunto e coinvolgendo insegnati e figure professionali competenti.
Affrontare e gestire in modo efficace e risolutivo gli episodi traumatici significa prevenire suicidi ed esistenze problematiche. La scuola deve occuparsi non soltanto dell’istruzione ma anche della tutela psicologica e morale dei giovani. Intervenire tempestivamente, con l’ausilio di figure professionali esperte può risolvere i conflitti ed il disagio in modo indelebile, senza troppe implicazioni psicologiche ed emotive.
Eurosofia si prodiga da molti anni di sensibilizzare e formare i docenti ed il personale scolastico per contrastare e prevenire gli episodi di cyberbullismo e bullismo all’interno delle scuole. La Rete sembra aver avviato una sorta di "democratizzazione" sia del crimine sia delle motivazioni per cui viene commesso. E, spesso, come nel caso di situazioni gravi in cui sono coinvolti minori, essa da una parte favorisce, dall’altra nasconde, annullando la percezione della realtà nella creazione di un mondo virtuale dove tutto è possibile, fino alla dipendenza, fino alla tragedia. Il corso intende favorire la messa in pratica di attività di supporto e sostegno nella gestione in ambito affettivo, scolastico e familiare delle forme di “abuso” di Internet.
“Bullismo e cyberbullismo: pericoli in rete e social network”
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Il corso si svolge in modalità e-learning.
A richiesta è possibile prevedere attività in presenza.
Resta inteso che, su richiesta, il corso potrà essere organizzato anche presso altre sedi o per scuole costituite in rete, ai sensi dell’art. 7 del DPR 275/99
DURATA (ORE)
40 ore
COSTO A CARICO DEI DESTINATARI (euro)
100 euro
ATTESTATO
Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione da Eurosofia, in qualità di soggetto qualificato e riconosciuto dal MIUR
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Per iscriversi seguire la procedura telematica di registrazione. Compilare la scheda di iscrizione e caricarla sul sito unitamente alla copia del bonifico o per i Docenti di ruolo al buono generato dal sito carta del docente.
Il bonifico deve essere intestato a:
EUROSOFIA - IBAN IT88 L030 6234 2100 0000 1372 033
Banca Mediolanum - Sede di Basiglio
Causale: “iscrizione Corso” __________ (indicare il titolo del corso)”
Per informazioni chiamare il numero 091 7098311/357 oppure scrivere un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il corso si propone di:
• Sensibilizzare formatori ed educatori relativamente al fenomeno del bullismo e Cyberbullismo: variabili personali e contestuali;
• Fornire spunti di riflessione per la progettazione e realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo;
• Sviluppare la capacità di riconoscere gli indicatori che segnalano che gli studenti sono “caduti nella trappola della rete”.
Iscriviti subito al seguente link. Per informazioni o richieste manda una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.