Dal primo settembre entrerà in vigore la legge che introduce l’educazione civica come materia con voto autonomo. Nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica rientra anche l’educazione alla cittadinanza digitale, relativamente alla quale vengono indicate anche le conoscenze e le abilità essenziali da far conseguire agli alunni
Eurosofia, in ottemperanza a quanto indicato dalla nuova normativa, ha inserito nella sua
offerta formativa:
- corsi sulle fake news;
- corsi di educazione digitale;
- innovazione digitale;
- cyberbullismo;
- service learning.
Siamo in grado di modulare su richiesta corsi specifici online, in presenza o blended. Attiveremo dei cicli formativi tramite webinar con relatori esperti.
Educazione cittadinanza digitale
Fermo restando l’autonomia delle scuole, le abilità essenziali che gli studenti devono conseguire in riferimento alla cittadinanza digitale sono le seguenti:
- analizzare, confrontare e valutare criticamente la credibilità e l’affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali;
- interagire attraverso varie tecnologie digitali e individuare i mezzi e le forme di comunicazione digitali appropriati per un determinato contesto;
- informarsi e partecipare al dibattito pubblico attraverso l’utilizzo di servizi digitali pubblici e privati; ricercare opportunità di crescita personale e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie digitali;
- conoscere le norme comportamentali da osservare nell’ambito dell’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’interazione in ambienti digitali, adattare le strategie di comunicazione al pubblico specifico ed essere consapevoli della diversità culturale e generazionale negli ambienti digitali;
- creare e gestire l’identità digitale, essere in grado di proteggere la propria reputazione, gestire e tutelare i dati che si producono attraverso diversi strumenti digitali, ambienti e servizi, rispettare i dati e le identità altrui;
- utilizzare e condividere informazioni personali identificabili proteggendo se stessi e gli altri;
- conoscere le politiche sulla tutela della riservatezza applicate dai servizi digitali relativamente all’uso dei dati personali;
- essere in grado di evitare, usando tecnologie digitali, rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico e psicologico;
- essere in grado di proteggere sé e gli altri da eventuali pericoli in ambienti digitali;
- essere consapevoli di come le tecnologie digitali possono influire sul benessere psicofisico e sull’inclusione sociale, con particolare attenzione ai comportamenti riconducibili al bullismo e al cyberbullismo.
Consulta diritti e doveri bambino e adolescente digitale
Per verificare l’attuazione di quanto detto sopra, il Ministero convoca ogni due anni almeno la Consulta dei diritti e dei doveri del bambino e dell’adolescente digitale.
La Consulta va istituita con apposito decreto Miur, che ne definirà:
- criteri di composizione;
- modalità di funzionamento.
La definizione dei succitati criteri e modalità di funzionamento deve avvenire in modo da garantire la rappresentanza di studenti, insegnanti, famiglie ed esperti del settore. Un competente sarà designato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
La Consulta presenterà periodicamente al Miur una relazione sullo stato di attuazione della riforma relativamente all’educazione alla cittadinanza digitale, segnalando eventuali iniziative di modifica che la stessa (Consulta) ritenga opportune.
Ai componenti della Consulta non sono dovuti compensi, indennità, gettoni di presenza o altre utilità comunque denominate, né rimborsi di spese.
Per informazioni chiamare il numero 091 7098311/357, il 3928825358 oppure inviare un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..