Il Miur ha stanziato cospicue somme di denaro per contrastare la dispersione scolastica. Ai fondi potranno avere accesso sia le scuole pubbliche che quelle paritarie. Eurosofia si occupa di progettare percorsi formativi specifici. Abbiamo selezionato degli esperti che da molti anni strutturano progetti relativi ai fondi Europei e a specifici protocolli del Miur (cyberbullismo, orientamento, ecc.)
Come specificato nel comunicato ufficiale del Miur, saranno stanziati “cinquanta milioni per il contrasto della dispersione scolastica e della povertà educativa nelle scuole del primo e del secondo ciclo di 292 aree territoriali particolarmente a rischio, individuate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia”; li mette a disposizione il bando pubblicato oggi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Si tratta di risorse PON che, per la prima volta, saranno accessibili anche alle scuole paritarie non commerciali. Una novità che prende le mosse dal lavoro avviato nel 2017 dal MIUR per garantire anche alle scuole del sistema paritario di accedere alle risorse europee, concluso di recente con la modifica dell’Accordo di partenariato e del Programma operativo nazionale 2014-2020.
Le proposte progettuali potranno riguardare il potenziamento delle aree disciplinari di base (Italiano, Matematica, Scienze, Lingue straniere, nuove tecnologie e nuovi linguaggi) e il rafforzamento delle competenze di base: alfabetica funzionale, multilinguistica, STEM (Scienze, Tecnologie, Ingegneria, e Matematica), personale e sociale, imprenditoriale, in materia di cittadinanza, in materia di consapevolezza e espressione culturale.
“Intervenire nelle aree a rischio povertà educativa è essenziale per garantire a tutti i nostri ragazzi un vero diritto allo studio – sottolinea il Ministro Marco Bussetti -. Con questo Avviso diamo la priorità a 292 aree, ma andremo avanti con successivi bandi per una copertura quanto più ampia possibile. L’apertura anche alle scuole paritarie dei fondi va poi vista come un traguardo importante: il sistema scolastico nazionale comprende anche questi istituti e dobbiamo garantire ai ragazzi che li frequentano le stesse opportunità. Soprattutto nelle aree dove ci sono maggiori carenze educative”.
L’Avviso mette a disposizione risorse fino a 32mila euro per ogni istituto, statale o paritario, per potenziare le competenze di base, ma anche le conoscenze digitali e in materia di cittadinanza.
Sono previsti anche moduli didattici con il coinvolgimento dei genitori.
Sarà possibile attivare oltre 1.500 moduli di 30 ore ciascuno e intervenire in questo modo sulle situazioni potenzialmente più delicate di fallimento formativo precoce e di povertà educativa. Le scuole paritarie verranno accompagnate in questa importante innovazione tramite momenti di formazione in rete e in loco.
Le scuole potranno presentare i progetti esclusivamente on line, all’indirizzo http://www.istruzione.it/pon/ dalle ore 10 del 15 settembre 2019 alle ore 15 del 21 ottobre 2019.
Ecco il bando : Avviso pubblico per la realizzazione di progetti volti al contrasto del rischio di fallimento formativo precoce e di povertà educativa.
Per informazioni chiamare il numero 091 7098311/357, il 3928825358 oppure inviare un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.