A breve partirà il quinto ciclo per formare nuovi docenti di sostegno. Il gap numerico tra i posti disponibili e i docenti specializzati ha costretto negli ultimi anni i dirigenti ad affidare i posti a docenti non in possesso dei requisiti necessari. Il bando, sarà avviato per 14mila posti che erano stati preventivati cui si aggiungeranno 7mila degli idonei, in totale 21 mila posti i posti a disposizione
Nella nota ministeriale 34823 del 7/11/2019, avente per oggetto “Indicazioni operative attivazione V° ciclo TFA sostegno” si specifica che gli idonei potranno essere ammessi in soprannumero presso le stesse sedi in cui hanno sostenuto le prove, salvo motivata deroga che sarà gestita direttamente tra le istituzioni accademiche interessate. È quindi possibile per loro richiedere il cambio sede.
Alcune Università hanno già avviato le pratiche per la preiscrizione degli idonei.
Secondo il D.M. 92 del 21/02/2019, art. 4, saranno ammessi in soprannumero al corso di specializzazione per le attività di sostegno, senza dover sostenere le prove di accesso, i soggetti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione:
- abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
- siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
- siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
Requisiti di accesso ai percorsi di specializzazione sul sostegno per i restanti 14.000 posti sono:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
- laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente ed equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso + 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
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