Sono in arrivo importanti aggiornamenti riguardanti il DPCM 60 CFU, noto come Decreto sulle Percorsi Abilitanti, che è destinato a essere pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale. Il Ministro dell'Università e della Ricerca, Giuseppe Valditara, ha dichiarato in un'intervista rilasciata a Italia Oggi che la Commissione Europea ha valutato positivamente il testo del decreto.
Il DPCM dovrebbe definire i contenuti e la strutturazione dell'offerta formativa corrispondente a 60 crediti formativi universitari (CFU), di cui almeno 10 dedicati all'area pedagogica, e comprendente attività di tirocinio diretto e indiretto per non meno di 20 CFU. Ogni CFU di tirocinio richiede un impegno in presenza nelle classi di almeno 12 ore.
Le Università si stanno già preparando in vista dei percorsi abilitanti, con il Ministero dell'Università e della Ricerca che sta lavorando alla creazione di una piattaforma per gli accreditamenti degli atenei, che verrà aperta a settembre. Si stima che ci saranno tra 90.000 e 100.000 richieste di partecipazione, testimonianza dell'enorme interesse verso questi percorsi che non venivano offerti dal 2013.
Il DPCM prevede che i docenti, titolari di contratti di docenza presso una scuola statale o paritaria o nei percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, possano accedere ai percorsi relativi alla propria classe di concorso, nei limiti della riserva di posti disponibili, per il primo, secondo e terzo ciclo. I corsi saranno aperti a laureati magistrali o iscritti a corsi magistrali o a ciclo unico, purché abbiano già acquisito almeno 180 crediti.
La prova finale per ottenere l'abilitazione all'insegnamento per la relativa classe di concorso prevede una prova scritta e una lezione simulata. La commissione avrà la possibilità di assegnare fino a dieci punti per ciascuna delle due prove. La prova finale sarà superata se il candidato otterrà un punteggio di almeno 7/10 nella prova scritta e 7/10 nella lezione simulata.
Con la pubblicazione del DPCM in Gazzetta Ufficiale, i percorsi abilitanti dovrebbero avere inizio nell'anno accademico 2023/24, consentendo ai partecipanti di intraprendere un percorso universitario di formazione strutturato e completo, finalizzato a valutare le competenze didattiche e disciplinari dei futuri docenti.