È possibile attraverso le modalità espressive – musica, arte, corporeità, teatro -“superare i confini storici delle discipline”, motivare allo studio, migliorare le capacità di apprendimento, “rispondere ad un’esigenza sociale che richiede uomini capaci di un angolo visuale molto più largo e al tempo stesso di una messa a fuoco in profondità dei problemi” (E.Morin) Conoscere se stessi, migliorare la relazione con gli altri e motivare allo studio e all’apprendimento di qualsiasi disciplina attraverso il fare intrecciato alle arti: questa è la formula della didattica dei linguaggi espressivi. Il laboratorio creativo – espressivo è un luogo privilegiato, adattabile a diverse situazioni e rivolto a tutti. In questi laboratori è possibile creare percorsi “su misura” in risposta alle esigenze di chi sceglie d’intraprendere questo tipo di “viaggio”. Il laboratorio è il luogo dove si sperimenta, dove si possono sviluppare i linguaggi grafici, pittorici e plastici: strumenti di comunicazione per il bambino altrettanto importanti quanto quelli verbali e simbolici.