Oggi scade la possibilità per tutti i docenti ed educatori di ruolo interessati – dalla scuola dell’infanzia alle superiori – di presentare via internet domanda individuale di trasferimento, passaggio di cattedra o di ruolo. Poi, nelle prossime settimane, gli insegnanti avranno comunque modo di integrare le loro richieste, inviando l’istanza o il ricorsodirettamente agli Uffici Scolastici. Per assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici, le istanze potranno essere presentate da lunedì 8 maggio fino al 28 maggio compreso. Tutto il personale Ata interessato a ricevere consulenza, assistenza o a essere supportato per eventuali ricorsi può scrivere una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): sul personale Ata pesa come un macigno la mancata considerazione di decine di migliaia di posti, sino a oggi coperti con contratti annuale al 30 giugno. Si tratta, quasi sempre, di posti vacanti e disponibili sia per i trasferimenti (con molte più sedi disponibili per chi lo chiede o è costretto a muoversi perché soprannumerario) sia per le immissioni in ruolo: vanno quindi trasformati tutti e con celerità in organico di diritto. Bisogna tornare a valorizzare la categoria degli Ata, non considerata nelle assunzioni straordinarie della Buona Scuola, dimenticata per il potenziamento degli istituti e in occasione delle immissioni in ruolo degli ultimi anni, se non per tamponare parte dei pensionamenti.
Sulle domande di trasferimento del personale della scuola pubblica siamo arrivati al primo round: oggi, entro la mezzanotte, scade infatti la possibilità per tutti i docenti ed educatori di ruolo interessati – dalla scuola dell’infanzia alle superiori – di presentare (via internet tramite il sistema ministeriale Istanze On Line) domanda individuale di trasferimento, passaggio di cattedra o di ruolo. Poi, nelle prossime settimane, gli insegnanti avranno comunque modo di integrare le loro richieste, inviando l’istanza direttamente agli Uffici Scolastici.
A questo proposito, Anief ricorda al personale docente interessato di presentare la massima attenzione nel farsi valere dall’amministrazione tutti i titoli e servizi acquisiti nel corso delle loro carriera professionale, poiché, soprattutto negli istituti superiori, risulta elevato sia il rischio di perdere la titolarità e finire in una scuola lontana. E poiché risultano in sensibile aumento il numero di cattedre “esterne”, saranno non pochi i docenti che si ritroveranno a insegnare su due o tre istituti. Un processo favorito anche dagli accorpamenti forzati delle classi di concorso previste dal DPR 19/2016.
A tale scopo, il sindacato fa presente che è ancora possibile, nei prossimi giorni, integrare la domanda, sempre se inoltrata entro oggi, chiedendo la considerazione dell’eventuale servizio pre-ruolo svolto (valutato 3 punti per i primi 4 anni e 2 punti per gli ulteriori anni invece di 6 come per il servizio di ruolo), quello prestato nella paritaria, o ancora per la mancata assegnazione del punteggio derivante dai titoli abilitanti riconosciuti dalle università (SSIS, TFA, Sostegno e per il servizio militare svolto non in costanza di nomina). Per questi motivi, si invitano i docenti interessati a seguire le istruzioni elaborate dal nostro ufficio legale e, laddove necessario, a rivendicare i propri dirittiproponendo apposito ricorso. Inoltre, Anief ricorda di aver riattivato i ricorsi al GdL contro le illegittimità delle procedure di trasferimento e di individuazione dei soprannumerari.
In base al contratto collettivo nazionale sulla mobilità del personale, riguardante l’anno scolastico 2017/18, è previsto che per gli insegnanti di religione cattolica le domande potranno essere invece presentate fino al prossimo 16 maggio. Per quanto riguarda il personale Ata, le istanze potranno essere elaborate da lunedì 8 maggio fino al 28 maggio compreso: le modalità per assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici di chiedere o vedersi cambiata la propria sede sono sostanzialmente le medesime degli anni passati.
“Sul personale Ata – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – pesa come un macigno la mancata considerazione di decine di migliaia di posti, sino a oggi coperti con contratti annuale al 30 giugno. Si tratta, quasi sempre, di posti vacanti e disponibili sia per i trasferimenti (con molte più sedi disponibili per chi lo chiede o è costretto a muoversi perché divenuto soprannumerario) sia per le immissioni in ruolo: vanno quindi trasformati tutti e con celerità in organico di diritto. Bisogna tornare a valorizzare la categoria degli Ata, non considerata nelle assunzioni straordinarie della Buona Scuola, dimenticata per il potenziamento degli istituti e in occasione delle immissioni in ruolo degli ultimi anni, se non per tamponare parte dei pensionamenti”, conclude il sindacalista.
Tutto il personale Ata interessato a ricevere consulenza, assistenza o a essere supportato per eventuali ricorsi può scrivere una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il personale, anche docente, che necessita informazioni ulteriori o approfondimenti sulla mobilità 2017/18, può inoltre rivolgersi agli sportelli straordinari di consulenza Anief: ogni dipendente può cercare la sede più vicina.
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