Continua l'impegno e la serie di successi del sindacato Anief per la tutela dei diritti di tutti i docenti abilitati. Ancora possibile aderire ai nuovi ricorsi promossi per l'inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento.
Il Ministero dell’Istruzione riceve una nuova sconfitta in tribunale grazie alla sapiente azione legale dell’Anief con la conferma del diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento e una condanna alle spese di giudizio a carico dell'Amministrazione di oltre 2.500 Euro. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Tiziana Sponga, Michele Speranza ed Elena Boccanfuso, hanno, infatti, ottenuto presso il Tribunale di Napoli Nord una nuova sentenza di pieno accoglimento che impone al Miur l'immediato inserimento in GaE di altre due docenti abilitate tramite diploma magistrale. Ancora possibile aderire ai ricorsi 2017 promossi dall'Anief presso il TAR Lazio per ottenere l'inserimento in GaE.
Il Tribunale del Lavoro di Napoli Nord, infatti, ha dato pieno accoglimento alle istanze patrocinate con estrema perizia dai legali ANIEF decretando senza riserve il diritto di altre due docenti ad essere inserite a pieno titolo nelle graduatorie a esaurimento per la scuola primaria e per la scuola dell’infanzia in virtù della loro abilitazione conseguita tramite diploma magistrale. A nulla sono valsi in udienza i motivi addotti dal MIUR nel continuare a negare tale giusto diritto; la sentenza, infatti, chiarisce come “nessuna norma di rango primario impedisce l’attuale inserimento della odierna ricorrente nella III fascia delle graduatorie ad esaurimento : la lettera c) dell’art.1 comma 605 della legge 296/2006 fa espressamente salvo l’inserimento nelle graduatorie permanenti ( trasformate ad esaurimento) dei docenti che al momento dell’entrata in vigore della legge, o comunque per l’aggiornamento 2007/2008, erano già in possesso di abilitazione. Si deve aggiungere che non sussiste poi alcuna norma espressa o non espressa successiva che non consente la presentazione della domanda. Deve , dunque, concludersi per la sussistenza del diritto azionato in giudizio, risultando del tutto ingiustificato il perdurante comportamento delle amministrazioni convenute che, pur a seguito dell’annullamento del DM 235/2014 nei termini sopra indicati, alcuna modifica hanno apportato al sistema informatico di presentazione delle domande, con ciò di fatto continuando ad impedire l’accesso alle graduatorie di cui si discorre alla odierna ricorrente ”.
I Giudici del tribunale partenopeo, inoltre, condividono le tesi da sempre sostenute dall’Anief e rilevano che “Il giudicato di annullamento formatosi del D.M. n.235/2014 sui ricorsi promossi dagli altri soggetti cointeressati contro il MIR ha dunque efficacia erga omnes e consente a tutti i docenti in possesso del diploma magistrale, conseguito con il vecchio ordinamento, di ottenere l’inserimento nelle GAE giacché, “la sentenza di annullamento, di contenuto costitutivo, opera necessariamente, nei rapporti sostanziali, nei confronti di tutti i soggetti su cui direttamente o indirettamente la modificazione giuridica è in grado di agire, non potendo i limiti soggettivi della caducazione di un atto amministrativo non coincidere con quelli dell’atto caducato. Il principio delle efficacia “inter partes” del giudicato amministrativo non trova applicazione con riferimento alle pronunce di annullamento di peculiari categoria di atti amministrativi , quali quelli aventi pluralità di destinatari, contenuto inscindibile, ed affetti da vizi di validità che ne inficino il contenuto in modo indivisibile per tutti loro destinatari” (Ccfr. Cass. Sez. civ. 13.03.1998 n.2734 e Cons. Stato sez. VI 15.09.2011 n.5150 e Cons. Stato , sez. VI, 12 dicembre 2009 n.7023)”.
Il Tribunale del Lavoro di Napoli Nord ha, dunque, condannato senza ulteriore indugio il MIUR a consentire alle ricorrenti la presentazione della domanda per l’inserimento nella III fascia delle graduatorie ad esaurimento e a pagare le spese di lite quantificate in un totale che supera i 2.500 Euro. L’Anief, unico sindacato che da anni si batte per la tutela del diritto di tutti i docenti abilitati ad essere inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento, esprime piena soddisfazione per l’ulteriore risultato conseguito dai propri legali e ribadisce il proprio impegno in tutte le opportune sedi per ottenere definitivamente ragione contro l’ostinazione del MIUR. Per ulteriori informazioni e aderire ai ricorsi 2017 promossi dall'Anief presso il TAR del Lazio per l'inserimento in GaE di tutti i docenti abilitati, clicca qui.