A lezioni praticamente finite, ancora non si hanno notizie certe sulla pubblicazione del bando che riguarda 320mila docenti supplenti: anche se si sono concluse le operazioni necessarie per l’aggiornamento delle graduatorie di II e III fascia, tuttavia il Miur, dopo gli incontri del 16 febbraio e del 22 marzo, non ha ancora fissato, almeno sino a ora, alcuna informativa sindacale.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): a settembre prima le scuole nomineranno sulle graduatorie vecchie o provvisorie, per poi procedere di nuovo - dopo settimane o mesi dall’avvio delle lezioni - alle supplenze, anche annuali. Poi al Ministero dell’Istruzione continuano a parlare di continuità didattica da salvaguardare: ma di cosa stiamo parlando? Sarebbe stato tra l’altro particolarmente utile aprire anche una finestra di aggiornamento per le GaE, visto che ci sono decine e decine di GaE provinciali sguarnite di candidati, come il sostegno nel Lazio o la Matematica alle medie in Lombardia. E tante altre classi di concorso. Un decreto d’aggiornamento, da fare subito, diventerebbe fondamentale per inquadrare il personale che andrà a coprire almeno 80mila cattedre che rimarranno vacanti, pure dopo le 52mila assunzioni.
Anief ricorda che è ancora possibile effettuare la preadesione al ricorso per l’inserimento immediato nelle Graduatorie d’Istituto e nelle GaE, a seconda della propria posizione da tutelare, collegandosi on line sul portale Anief.
L’aggiornamento delle graduatorie d’istituto si aggiunge ai tanti misteri della scuola pubblica italiana: annunciato da mesi, ancora oggi, ad anno scolastico praticamente finito, non si hanno notizie certe sulla “finestra” che riguarda 320mila docenti supplenti. Stamane la rivista specializzata Orizzonte Scuola scrive che anche se si sono concluse “le operazioni necessarie per l’aggiornamento delle graduatorie di II e III fascia, tuttavia il Miur, dopo gli incontri del 16 febbraio e del 22 marzo, non ha ancora fissato, almeno sino ad ora, alcuna informativa sindacale, necessaria alla pubblicazione del bando”.
“Si tratta di un ritardo particolarmente grave, perché avrà effetti dannosi sull’avvio del nuovo anno scolastico – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal –, basti pensare al fatto che prima le scuole nomineranno sulle graduatorie vecchie o provvisorie, per poi procedere di nuovo - dopo settimane o mesi dall’avvio delle lezioni - alle supplenze, anche annuali, dando vita alla girandola di nomine cui abbiamo assistito nel 2016. Poi al Ministero dell’Istruzione continuano a parlare di continuità didattica da salvaguardare: ma di cosa stiamo parlando?”.
“Sarebbe stato tra l’altro particolarmente utile aprire anche una finestra di aggiornamento per le GaE, visto che ci sono decine e decine di GaE provinciali sguarnite di candidati, come il sostegno nel Lazio o la Matematica alle medie in Lombardia. E tante altre classi di concorso. Un decreto d’aggiornamento, da fare subito, diventerebbe fondamentale per inquadrare il personale che andrà a coprire almeno 80mila cattedre che rimarranno vacanti, pure dopo le 52mila assunzioni. Visto che alla fine saranno circa 15mila quelle utili a coprire i posti vacanti, mentre tutte le altre sono solo fisiologiche o relative al turn over per coprire i pensionamenti”.
Il giovane sindacato ricorda che è ancora possibile effettuare la preadesione al ricorso per l’inserimento immediato nelle GaE, a seconda della propria posizione da tutelare, collegandosi on line sul portale Anief. Per ulteriori informazioni sui ricorsi Anief e agire in tribunale per ottenere le medesime progressioni stipendiali dei lavoratori a tempo indeterminato, il risarcimento del danno per illecita reiterazione di contratti a termine e l’eventuale stabilizzazione, cliccare qui.
Anief ricorda che il termine per le adesioni ai ricorsi per l'inserimento in Graduatoria a esaurimento e in Graduatoria d'Istituto è stato prorogato al 9 giugno 2017.
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Per approfondimenti:
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Aggiornamento GI - video ANIEF 29/3/2017
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