Importanti novità sono trapelate riguardo all’attuazione della finestra di uscita della pensione anticipata; i dettagli sono disponibili sul sito dell'Inps, nella sezione dedicata alle domande e risposte (Faq) inerenti all'argomento della pensione valida per il 2017 e 2018. I maggiori chiarimenti riguardano le finestre di uscita dei docenti e del personale della Scuola per l'anno 2017.
Si ricorda che gli insegnanti delle scuole dell'infanzia possono anticipare il pensionamento utilizzando l'Ape sociale a carico dello Stato. Poiché la legge non ha introdotto limitazioni in ambito scolastico, il beneficio può essere utilizzato anche dalle maestre che insegnano religione ai bambini nelle sezioni della scuola dell'infanzia.
Premesso il diritto della categoria, bisogna rispettare alcuni requisiti: a) non essere titolare di una pensione diretta, b) età di almeno 63 anni, c) minimo 36 anni di contributi, d) insegnamento continuato di almeno 6 anni negli ultimi sette che precedono la domanda. Si prevede che il decreto attuativo dell'Ape sociale, ancora in corso di pubblicazione, e poi l'Inps aggiungeranno altri dettagli ai requisiti della legge, sia di carattere generale che riservati alle diverse categorie di beneficiari.
Ma qual è la decorrenza dell’Ape social in caso di soggetti dipendenti della scuola?
La legge di Bilancio 2017 e i relativi DPCM non prevedono, in materia di decorrenza dell’Ape sociale in qualità di precoce per i dipendenti del c.d. comparto scuola, alcuna deroga alle disposizioni del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e dell’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Si precisa che la risoluzione del rapporto di lavoro è oggi propedeutica alla presentazione della domanda; tuttavia siamo di fronte a una vera e propria vacanza normativa che regoli tale fattispecie. Di conseguenza, il personale in esame potrà accedere solo dal 1° settembre, in quanto la cessazione dal servizio per tale categoria è fissata al 31 agosto di ciascun anno scolastico. Attualmente gli organi preposti sono al lavoro, al fine di individuare eventuali soluzioni che garantiscano al personale coinvolto di usufruire dei benefici derivanti dall’Ape sociale o la pensione da precoce senza dover attendere la conclusione dell’anno scolastico
Con ogni probabilità, nella prossima legge di Bilancio verranno inserite specifiche disposizioni legislative che consentiranno l’accesso all’Ape sociale in corso di anno. Attualmente però, considerati anche i termini di adesione, il pensionamento potrà avvenire non prima di gennaio 2018.
A tal proposito, si ricorda che Anief ha siglato una convenzione con il Centro Servizi Cedan, società autorizzata a erogare, per mezzo della confederazione Cisal, servizi di Caf e patronato: tramite i referenti Cedan, sarà possibile ricevere assistenza in ordine alla presentazione della domanda di Ape social, in modo da permettere di affrontare l’eventuale adesione con la massima consapevolezza.
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