A essere interessati all’esito del procedimento sono oltre 60mila diplomati con titolo magistrale (più di 20mila patrocinati Anief), una parte dei quali sono stati anche già immessi in ruolo: dal suo esito si stabilirà una volta per tutte se coloro che hanno conseguito il titolo abilitante all’insegnamento entro il 2002 potranno o meno essere inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento, da cui essere assunti a tempo indeterminato o annualmente.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Procederemo a costituirci in giudizio con i nostri legali e patrocineremo i diritti dei docenti abilitati con diploma magistrale, da troppo tempo sfruttati dal Miur come precari e senza la possibilità di accedere a quelle Graduatorie ad Esaurimento (da cui essere assunti in ruolo o annualmente) cui avrebbero avuto diritto sin dal 2001, data di loro prima creazione.
In autunno si deciderà il destino professionale di decine di migliaia di docenti precari ricorrenti con diploma magistrale: l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha fissato la data dell'udienza di discussione al prossimo 15 novembre. Si tratta di un appuntamento giudiziario estremamente importante, perché dal suo esito si stabilirà una volta per tutte se coloro che hanno conseguito il titolo abilitante all’insegnamento entro il 2002 potranno o meno essere inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento, da cui essere assunti a tempo indeterminato o annualmente.
Il sindacato Anief ricorda che si arriva all’udienza dopo il successo in Corte di Cassazione ottenuto dall'Anief sulla giurisdizione: proprio nel corso di questa estate, è stato infatti dichiarato inammissibile il ricorso proposto presso la Suprema Corte dal Ministero dell’Istruzione sulla giurisdizione. A essere interessati all’esito del procedimento sono oltre 60mila diplomati con titolo magistrale (più di 20mila patrocinati Anief), una parte dei quali sono stati anche già immessi in ruolo.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, ricorda che in vista della plenaria di metà novembre “procederemo a costituirci in giudizio con i nostri legali e patrocineremo i diritti dei docenti abilitati con diploma magistrale, da troppo tempo sfruttati dal Ministero dell’Istruzione come precari e senza la possibilità di accedere a quelle Graduatorie ad Esaurimento cui avrebbero avuto diritto sin dall’anno scolastico 2001/2002, data di loro prima creazione”.