Preso atto del farraginoso testo predisposto dal Miur per la selezione di 2.899 nuovi capi d’Istituto, il giovane sindacato ribadisce il suo suo “no” alla discriminazione dei docenti precari, per i quali l'Anief aveva già ottenuto ragione in tribunale nelle precedenti selezioni del 2011. Dall’amministrazione centrale disco rosso anche per i docenti neo-immessi in ruolo e per tutto il personale di ruolo che non ha ancora superato l'anno di prova: pure in questo caso, ci sono grossi margini di illegittimità e quindi l’ultima parola spetterà ai giudici.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Tuteleremo come sempre i diritti dei lavoratori della scuola cui illegittimamente il Miur vuole precludere l'accesso ai ruoli dirigenziali, proponendo nuovamente ricorso e sostenendo ancora una volta in tribunale coloro che il Ministero dell'Istruzione ha deciso di escludere dalla dirigenza della scuola pubblica. Gli esiti favorevoli delle precedenti battaglie legali ci dicono che per gli esclusi vale la pena insistere su questa strada.
Possono aderire al ricorso Anief tutti i docenti precari abilitati in possesso di laurea (magistrale, specialistica o del vecchio ordinamento, oppure di diploma accademico di II livello o diploma accademico di vecchio ordinamento) che hanno prestato almeno 5 anni di servizio utile (180 giorni di servizio per anno scolastico, prestato anche in modo non continuativo, oppure servizio ininterrotto dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale) con contratti a tempo determinato in scuola statale o paritaria. L'Ufficio legale Anief ritiene di poter considerare validi, ai fini del computo dei 5 anni di servizio per i ricorrenti, anche gli anni di svolgimento del dottorato di ricerca, purché già conseguito.
Il sindacato ricorda che sono ancora aperte le preadesioni agli specifici ricorsi predisposti dal nostro sindacato e che tutti gli iscritti Anief possono usufruire di tariffe agevolate per l'iscrizione ai corsi di preparazione al concorso DS organizzati dall'Ente Eurosofia.
È imminente l’uscita in Gazzetta Ufficiale del bando di concorso per selezionare 2.425 nuovi dirigenti scolastici, di cui 9 destinati al concorso Friuli Venezia Giulia, inviato ieri dal Ministero dell’Istruzione: le domande per accedere al concorso si potranno effettuare dal 29 novembre al 29 dicembre prossimi, tramite la piattaforma del MIUR Polis. Il testo, che fa seguito al Decreto Ministeriale n. 138/2017 ("Regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli della dirigenza scolastica"), non contiene le modifiche attese: all'art. 6, comma 1, prevede infatti che "al concorso per l'accesso al corso di formazione dirigenziale può partecipare il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunto con contratto a tempo indeterminato, confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente”.
Il bando concorsuale riprende, di fatto, quanto già disposto dal regolamento a conferma che, ancora una volta, Il Ministero dell'Istruzione tiene duro sulla decisione di escludere dalla partecipazione al Concorso per Dirigente Scolastico i docenti precari abilitati e i docenti neo-immessi in ruolo o di ruolo che ancora non hanno superato l'anno di prova, pur se in possesso degli altri requisiti richiesti. L'Anief, unico sindacato che sin dal 2011 si è immediatamente schierato contro l'illegittima esclusione dal concorso DS dei docenti precari abilitati per cui ha già ottenuto definitivamente ragione sul Miur, in attesa dell'imminente pubblicazione del bando concorsuale, ha pertanto già predisposto le procedure di preadesione allo specifico ricorso per ottenere l'accesso al concorso del personale precario abilitato e dei docenti neo-immessi in ruolo o che ancora non hanno superato l'anno di prova.
Possono aderire al ricorso Anief tutti i docenti precari abilitati in possesso di laurea (magistrale, specialistica o del vecchio ordinamento, oppure di diploma accademico di II livello o diploma accademico di vecchio ordinamento) che hanno prestato almeno 5 anni di servizio utile (180 giorni di servizio per anno scolastico, prestato anche in modo non continuativo, oppure servizio ininterrotto dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale) con contratti a tempo determinato in scuola statale o paritaria. L'Ufficio legale Anief ritiene di poter considerare validi, ai fini del computo dei 5 anni di servizio per i ricorrenti, anche gli anni di svolgimento del dottorato di ricerca, purché già conseguito.
“Tuteleremo come sempre i diritti dei lavoratori della scuola – ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - cui illegittimamente il Miur vuole precludere l'accesso ai ruoli dirigenziali, proponendo nuovamente ricorso e sostenendo ancora una volta in tribunale coloro che il Ministero dell'Istruzione ha deciso di escludere dalla dirigenza della scuola pubblica. Gli esiti favorevoli delle precedenti battaglie legali ci dicono che per gli esclusi vale la pena insistere su questa strada”.
L'Anief ricorda, inoltre, che tutti gli iscritti Anief possono usufruire di tariffe agevolate per l'iscrizione ai corsi di preparazione al concorso DS organizzati dall'Ente Eurosofia: il corso è articolato in moduli, si svolge in modalità e-learning, attraverso video-registrazioni (disponibili 24 ore su 24), la consultazione e lo studio di dispense con approfondimenti semplici e schematici sugli argomenti oggetto del concorso ed esercitazioni con circa 400 items a risposta multipla. Il corso ha una durata complessiva di 250 ore di cui: 200 ore online, 10 ore di videoregistrazioni e 40 ore di studio in autoapprendimento, attraverso il manuale cartaceo e l'e-book con le modifiche introdotte dalla Legge 107/2015. È prevista l’organizzazione di corsi in presenza per approfondimenti tematici rivolti a gruppi formati da almeno 15 persone.
Per ulteriori informazioni sul corso di preparazione al concorso offerto da Eurosofia e per conoscere le tariffe agevolate riservate agli iscritti Anief, clicca qui.
Per aderire al ricorso Aniefdei docenti precari e neo- immessi in ruolo, volto alla loro partecipazione al concorsoper dirigenti scolastici, clicca qui.
PER APPROFONDIMENTI:
Dirigenti scolastici, la spending review non è finita: stipendi tagliati di 350 euro
Dirigenti scolastici, ma quale aumento di 400 euro netti al mese? Sono appena 160 e pure a rate