Udir, il giovane sindacato dei Dirigenti Scolastici invita tutti gli interessati, dirigenti scolastici in servizio o in pensione, a ricorrere gratuitamente per ottenere la perequazione esterna, ovvero la corresponsione integrale e a partire dal 1° settembre 2015 del differenziale della parte fissa della retribuzione di posizione tra i dirigenti dell'ex area VII e dell'ex area V. Possibile recuperare fino a 43mila Euro nel quinquennio.
La perequazione esterna del personale dirigente scolastico, infatti, è lontana dal compiersi: per equiparare progressivamente la parte fissa della loro retribuzione di posizione con quella dei dirigenti di seconda fascia della stessa area afferente all’università e alla ricerca (che percepiscono 11.899,74 di media in più), la legge di stabilità n. 2960 stanzia appena 34 milioni per il 2018, solo 41 milioni per il 2019 e 95 milioni per il 2020, senza considerare che, essendo stata sbloccata la contrattazione sin dal 1° settembre 2015, andrebbero corrisposte le differenze della mancata retribuzione di posizione parte fissa non assegnata proprio a partire da tale data per un totale che nel quinquennio arriva a 42.159 Euro.
Proprio per rivendicare l'intera perequazione esterna, Udir ha predisposto uno specifico ricorso cui è possibile aderire gratuitamente iscrivendosi al sindacato entro il 22 dicembre 2017 e una diffida da inviare al Ministero dell'Istruzione e al Ministero delle Finanze in modo da rivendicare una cifra fino a 43mila Euro nel quinquennio. Per aderire all'iniziativa Udir, è possibile scaricare la lettera, il modello di diffida e il modello di delega per l'iscrizione al sindacato che deve essere inviato in copia per email anche a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., in modo da velocizzare i tempi di iscrizione.
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