Il 15 dicembre l’Anief, accolte le richieste di intervento da parte dei docenti supplenti rimasti senza stipendio, ha diffidato il Miur circa il pagamento degli stessi. Il Ministero ha dato immediatamente ascolto alle motivazioni del giovane sindacato; il 22 dicembre è la data entro la quale verranno accreditate le somme spettanti.
Marcello Pacifico (Anief- Cisal): Siamo soddisfatti di aver riportato la serenità tra migliaia di nostri iscritti; per i prossimi anni auguriamo però che il Miur ci desse ascolto prima sull’ottimizzazione delle tempistiche burocratiche e tecniche relative ai pagamenti del personale supplente.
Il 15 dicembre l’Anief, nella persona del suo presidente Marcello Pacifico, dopo aver raccolto le migliaia di richieste di intervento da parte dei docenti supplenti rimasti senza stipendio, ha diffidato il Miur circa il pagamento degli stessi. Il Ministero ha dato immediatamente ascolto alle sue parole: come sempre, riprendendo i dettami degli articoli 35 e 36 della Costituzione Italiana si è prodigato affinché il problema avesse una risoluzione celere, evento che sembra peraltro alle porte.
Nelle ultime ore infatti è apparso un comunicato sul portale NoiPa, sito che si occupa proprio degli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione; stando a quanto scritto, è stata completata l’elaborazione degli emolumenti per il personale supplente breve e saltuario della scuola e per il personale volontario dei Vigili del Fuoco. Il 22 dicembre è la data entro la quale verranno accreditate le somme spettanti.
La notizia è stata appresa con contentezza da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal: “Siamo soddisfatti di aver riportato la serenità tra migliaia di nostri iscritti; per i prossimi anni ci auguriamo però di non dover, come accade spesse volte, intervenire su una questione ormai nota che potrebbe essere scongiurata se solo il Miur ci desse ascolto sull’ottimizzazione delle tempistiche burocratiche e tecniche relative ai pagamenti del personale supplente”.
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