Secondo l'Ufficio Legale Anief la Tabella di valutazione dei titoli per l'attribuzione del punteggio ai fini dell'inclusione nelle Graduatorie Regionali di Merito degli Abilitati è illegittimo nella parte in cui non attribuisce punteggio al servizio prestato a tempo indeterminato nelle scuole statali o paritarie. Aderisci al ricorso entro il 20 febbraio e all'atto della presentazione della domanda online riceverai le istruzioni per la corretta dichiarazione del servizio svolto.
Attivata la procedura di preadesione allo specifico ricorso che contesterà davanti al TAR del Lazio il punto D.1.1. E D.1.2 della Tabella titoli. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Risulta evidente che la Tabella non è stata aggiornata nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale ottenuta dai nostri legali che consente ai docenti di ruolo di partecipare al concorso e, ovviamente, hanno diritto di vedere riconosciuto il giusto punteggio alla professionalità acquisita in servizio. La mancata valutazione del servizio svolto con contratti a tempo indeterminato, infatti, se confermata dal bando, è una palese illegittimità. Auspichiamo che il Miur provveda immediatamente a emanare le dovute rettifiche o integrazioni alla tabella, altrimenti saremo nuovamente costretti a ricorrere in tribunale per la tutela dei diritti dei docenti di ruolo sia della scuola pubblica, sia di quella paritaria”. Attivata la procedura di preadesione al ricorso promosso dall'Anief al fine di ottenere la valutazione del servizio svolto a tempo indeterminato in scuola pubblica e/o paritaria nella procedura concorsuale dedicata agli abilitati della scuola secondaria.
La Tabella valutazione dei titoli relativa alla procedura del concorso riservato agli abilitati della scuola secondaria contiene, infatti, una grave illegittimità nella parte in cui sembra non considerare come utile ai fini del punteggio il servizio di insegnamento svolto con contratti a tempo indeterminato sia nella scuola pubblica, sia in quella paritaria. Anief, forte del precedente successo che ha portato la Corte Costituzionale a bacchettare il Miur e annullare un altro pezzo della Legge 107/2015 per la mancata previsione della loro partecipazione ai concorsi previsti dal D.Lgs. n. 59/2017, attiva la procedura di preadesione al ricorso che sarà confermato in caso il Miur non provveda ad emanare i richiesti chiarimenti in merito alla corretta valutazione del servizio di ruolo. Già il nostro sindacato ha individuato numerose illegittimità ed esclusioni per cui ha attivato le procedure di adesione agli specifici ricorsi e ricorda a tutti gli interessati che è ancora possibile aderire fino al prossimo 20 febbraio. Illegittima, infatti, l'esclusione dei non abilitati, ma risultati idonei ai precedenti concorsi a cattedra banditi nel 2012 e nel 2016, dei docenti diplomati ITP, ISEF, Accademie o Conservatori non ancora inseriti in II fascia graduatoria d'istituto o inseriti dopo il 31 maggio 2017, degli abilitati all'estero in attesa di riconoscimento del titolo e la mancata previsione di una medesima procedura concorsuale non selettiva riservata ai diplomati magistrale, agli educatori e ai laureati in SFP. Il giovane sindacato invita, dunque, tutti i docenti danneggiati o esclusi dal concorso riservato agli abilitati a presentare la domanda dal 20 febbraio al 22 marzo e adaderire ai ricorsi Anief per la Fase Transitoriaprevista dal D.Lgs. n. 59/2017.
“Risulta evidente che la Tabella non è stata aggiornata nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale ottenuta dai nostri legali che consente ai docenti di ruolo di partecipare al concorso – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - e, ovviamente, hanno diritto di vedere riconosciuto il giusto punteggio alla professionalità acquisita in servizio. La mancata valutazione del servizio svolto con contratti a tempo indeterminato, infatti, se confermata dal bando o all'atto della compilazione online della domanda, è una palese illegittimità. Auspichiamo che il Miur provveda immediatamente a emanare le dovute rettifiche o integrazioni alla tabella o un'esplicita nota di chiarimento che sani la questione, altrimenti saremo nuovamente costretti a ricorrere in tribunale per la tutela dei diritti dei docenti di ruolo che hanno o hanno avuto un contratto a tempo indeterminato nella scuola pubblica o nella paritaria”.
A partire dal prossimo 20 febbraio, inoltre, tutti i docenti che avranno correttamente espletato la procedura di preadesione al ricorso di proprio interesse, riceveranno dal settore contenzioso dell'Anief specifiche istruzioni sulle modalità di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Per ulteriori informazioni e aderire ai ricorsi Anief sulla fase transitoria, clicca qui.