Prendono il via le grandi manovre che a breve porteranno almeno 200mila lavoratori della scuola a chiedere di spostarsi sui tanti posti vacanti e disponibili: di questi, il 30% saranno assegnati ai trasferimenti di sede e il 10% per i passaggi di ruolo e di cattedra. Nello stesso periodo è prevista la presentazione delle domande per la compilazione delle graduatorie d’istituto, al fine dell’individuazione dei docenti soprannumerari che saranno obbligati a presentare anche loro domanda di trasferimento. Le date sono state già prefissate e variano a seconda del ruolo professionale
Il nuovo sindacato Anief, forte dei numerosissimi successi ottenuti con i ricorsi, ha organizzato una serie di incontri tematici sulla mobilità 2018 e deciso di offrire una consulenza gratuita per la compilazione delle domande di mobilità. La consulenza, da realizzare in tutti gli sportelli Anief, servirà anche a chiarire le posizioni individuali e a fornire assistenza per la presentazione di eventuali ricorsi, laddove il dipendente sia stato danneggiato per delle scelte errate dell’amministrazione. L’organizzazione sindacale consiglia pertanto agli interessati di consultare lo sportello Anief più vicino e partecipare al prossimo seminario Anief nel territorio.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Abbiamo deciso di attivare sportelli e seminari, a seguito delle numerosissime domande che ogni giorno raccogliamo dal personale, ancora una volta disorientato dinanzi alla mole di cavilli e burocrazia che caratterizza la mobilità scolastica italiana: lo stesso personale scolastico è infatti cosciente che inserire o meno una X su un modello di domanda può essere decisivo per ottenere il trasferimento. La nostra assistenza riguarda, inoltre, la tutela dei loro diritti, nuovamente lesi da norme inique e discriminanti: per questo, continuiamo a patrocinare ricorsi per docenti e Ata.
Dopo la firma del contratto–ponte, in attesa della pubblicazione dell’Ordinanza ministeriale che riprenderà le stesse norme dello scorso anno scolastico, prendono il via le grandi manovre che a breve porteranno almeno 200mila lavoratori della scuola a chiedere di spostarsi sui tanti posti vacanti e disponibili: di questi, il 30% saranno assegnati ai trasferimenti di sede e il 10% per i passaggi di ruolo e di cattedra. Nello stesso periodo è prevista la presentazione delle domande per la compilazione delle graduatorie d’istituto, al fine dell’individuazione dei docenti soprannumerari che saranno obbligati a presentare anche loro domanda di trasferimento.
Le date sono state già prefissate e variano a seconda del ruolo professionale: dal 3 al 26 aprile 2018 per il personale docente; dal 3 al 28 maggio per il personale educativo; dal 23 aprile al 14 maggio 2018 per il personale Ata. La comunicazione al Sidi, il sistema informatico ministeriale, avverrà per la Scuola dell’Infanzia e Primaria l’11 maggio prossimo, per il Personale educativo il 22 maggio 2018, per la Scuola secondaria di primo grado il 5 giugno, per quella di secondo grado il 22 giugno; infine, per il Personale amministrativo, tecnico e ausiliario il prossimo 22 giugno.
La domanda di trasferimento sarà unica, sia provinciale che interprovinciale, e le preferenze nell’unico modulo di domanda potranno essere 15, comprensive delle sedi. All’interno delle 15 preferenze esprimibili, sarà possibile chiedere fino a 5 scuole di uno stesso ambito o di ambiti differenti. È stata confermata anche la deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia di titolarità e nella scuola in cui si è ricevuto l’incarico triennale, per cui tutti i docenti, compresi i neo assunti (il 1° settembre 2017), potranno presentare domanda di mobilità sia provinciale che interprovinciale. Anche quest’anno, la mobilità avverrà in due fasi: provinciale e interprovinciale.
Il nuovo sindacato Anief, forte dei numerosissimi successi ottenuti con i ricorsi, ha organizzato una serie di incontri tematici sulla mobilità 2018 e deciso di offrire una consulenza gratuita per la compilazione delle domande di mobilità. La consulenza, da realizzare in tutti gli sportelli Anief, servirà anche a chiarire le posizioni individuali e a fornire assistenza per la presentazione di eventuali ricorsi, laddove il dipendente sia stato danneggiato per delle scelte errate dell’amministrazione.
Le impugnazioni sono finalizzare a far riconoscere il servizio pre-ruolo su sostegno nel blocco quinquennale previsto per chi viene assunto o trasferito; per le graduatorie interne d'istituto, per la formulazione delle quali si continua a non considerare per intero il servizio pre-ruolo e contro la mancata considerazione del servizio prestato nella scuola paritaria. Tali mancate valutazioni, si rammenta, possono avere delle conseguenze negative dirette sull’individuazione dei soprannumerari e quindi sulla perdita di titolarità che oggi significa terminare negli sfavorevoli ambiti territoriali, quindi precarizzarsi a vita.
Anief si rivolge inoltre al giudice del lavoro per impugnare la tabella valutazione dei titoli previsti dalla mobilità 2017/18, anche per quella della mobilità d’ufficio (pure specifica per il servizio specifico svolto nelle scuole paritarie, centri di formazione professionale o comunali altresì situati nelle piccole isole). C’è poi un ricorso ad hoc contro l’assurda decisione del Miur di impedire la scelta della seda di attuale incarico triennale e anche la non accettazione di un mancato trasferimento (su ambito territoriale o sede scolastica richiesta) derivante da un errore dell’algoritmo impazzito creato dagli informatici che operano per il Ministero dell’Istruzione.
“Abbiamo deciso di attivare sportelli e seminari – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – a seguito delle numerosissime domande che ogni giorno raccogliamo dal personale, ancora una volta disorientato dinanzi alla mole di cavilli e burocrazia che caratterizza la mobilità scolastica italiana: lo stesso personale scolastico è infatti cosciente che inserire o meno una X su un modello di domanda può essere decisivo per ottenere il trasferimento. La nostra assistenza riguarda, inoltre, la tutela dei loro diritti, nuovamente lesi da norme inique e discriminanti: per questo, continuiamo a patrocinare ricorsi per docenti e Ata. Il nostro è un sindacato che sta vicino ai lavoratori e li affianca nelle loro battaglie”, conclude Pacifico.
L’organizzazione sindacale consiglia pertanto agli interessati di consultare lo sportello Anief più vicino e partecipare al prossimo seminario Anief nel territorio.
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