Registrato un nuovo successo per l'iniziativa 'Sostegno, non un'ora di meno!' promossa dall'Anief per la tutela dei diritti degli alunni con disabilità con ben 12 sentenze emanate dal Tribunale Amministrativo per il Lazio che condannano il Miur e impongono l'attribuzione del corretto numero di ore di sostegno necessario all'effettiva fruizione del diritto allo studio da parte del minore “con l’ordine alla scuola di emettere nuovamente gli atti e i provvedimenti volti a garantire la legittima e dovuta copertura dell’insegnante di sostegno all’alunno disabile” secondo il rapporto 1/1. Sempre possibile contattare il nostro sindacato per avere consulenza e informazioni sulle ore di sostegno negato scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'Anief, da sempre impegnata ad affiancare le famiglie degli alunni con disabilità cui il Miur nega il corretto apporto di ore di sostegno, ha ottenuto nuovamente ragione in tribunale con ben 12 sentenze emanate dal TAR del Lazio che condannano il Miur e l'Amministrazione scolastica imponendo loro la corretta attribuzione del monte ore di sostegno necessario all'effettiva fruizione del diritto allo studio da parte dell'alunno disabile. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “L'Anief ha fatto di questa battaglia di civiltà un vero e proprio punto fermo della propria politica sindacale e da anni i nostri legali si impegnano per ripristinare la legalità nelle scuole a beneficio dei nostri alunni più deboli. L'Amministrazione, infatti, è tenuta per legge a erogare il servizio didattico predisponendo le misure di sostegno necessarie per realizzare effettivamente il ‘progetto di vita’ del singolo alunno all’interno dell’ambiente scolastico e non ha alcuna discrezionalità decisionale in materia. Con la rappresentatività ci impegneremo perché il diritto all'istruzione e all'integrazione degli alunni disabili non venga più calpestato né dal Miur, né dalle singole amministrazioni scolastiche”.
“L'Anief ha fatto di questa battaglia di civiltà un vero e proprio punto fermo della propria politica sindacale – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - e da anni i nostri legali si impegnano per ripristinare la legalità nelle scuole a beneficio dei nostri alunni più deboli. L'Amministrazione, infatti, è tenuta per legge a erogare il servizio didattico predisponendo le misure di sostegno necessarie per realizzare effettivamente il ‘progetto di vita’ del singolo alunno all’interno dell’ambiente scolastico e non ha alcuna discrezionalità decisionale in materia. Con la rappresentatività ci impegneremo perché il diritto all'istruzione e all'integrazione degli alunni disabili non venga più calpestato né dal Miur, né dalle singole amministrazioni scolastiche”.
Anief ricorda che l'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. è a disposizione di tutte le famiglie, dei docenti e dei dirigenti che necessitano del nostro intervento o di consulenza per ottenere per ogni alunno il giusto apporto di ore di sostegno nel pieno rispetto della normativa e dei diritti degli alunni disabili.
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