Arriva una nuova vittoria targata Anief dalla Corte d'Appello di Roma con la condanna del Ministero dell'Istruzione per discriminazione del lavoro precario e violazione della clausola 4 dell’Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla Direttiva 1999/70/CE. Marcello Pacifico: Non ci fermeremo finché la contrattazione collettiva non sarà adeguata alla normativa comunitaria.
Continuano anche in Corte d'Appello le condanne a carico del Ministero dell'Istruzione per l'illecita discriminazione posta in essere a discapito dei lavoratori precari cui non viene riconosciuto il diritto a percepire le medesime progressioni di carriera previste solo per il personale di ruolo, nonostante i tanti anni di servizio svolti con le medesime mansioni. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Maurizio Faticoni ottengono nuovamente ragione presso la Corte d'Appello di Roma con la conferma che il MIUR e la contrattazione nazionale violano la normativa comunitaria che vieta ogni discriminazione nei confronti dei precari. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “La nostra azione di tutela continuerà in tutte le sedi opportune e non si fermerà finché il contratto collettivo del comparto scuola non sarà adeguato ai dettami eurounitari e non riconoscerà piena parità di trattamento, anche stipendiale, ai lavoratori precari. Contiamo, con la rappresentatività, di cambiare finalmente le cose”.L'Anief ricorda che è ancora possibile ricorrere per vedersi riconosciuti i propri dirittie per ottenere uno stipendio commisurato agli anni di servizio effettivamente svolti, anche se con contratti a tempo determinato.
Di contrattazione, retribuzione dei lavoratori e rispetto delle normative comunitarie si parlerà anche nel corso dei nuovi seminari gratuiti sulla legislazione scolasticaorganizzati da Anief ed Eurosofia “DIES IURIS LEGISQUE” che si svolgeranno in tutta Italia nel corso dei prossimi mesi e che vedranno come relatore proprio il presidente Anief Marcello Pacifico.
La Corte d'Appello di Roma, infatti, conferma ancora una volta le tesi patrocinate dai legali Anief e concorda sul riconoscimento del diritto alle progressioni stipendiali, attribuito solo al personale di ruolo, anche ai precari apparendo evidente la discriminazione posta in essere dal Miur a loro discapito. La sentenza ribadisce quanto già statuito dal Tribunale di Latina sul punto e conferma come “Al personale scolastico non di ruolo assunto a tempo determinato spetta, in applicazione del divieto di discriminazione di cui alla clausola 4 dell'Accordo quadro allegato alla direttiva n. 1999/70/CE, di diretta applicazione, il trattamento retributivo secondo il sistema di progressione professionale per fasce di anzianità previsto per gli assunti a tempo indeterminato, con conseguente disapplicazione di ogni normativa contrattuale contraria” e conferma la condanna per il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca “a corrispondere le relative differenze retributive, da calcolarsi in ragione della complessiva anzianità di servizio maturata, maggiorate degli interessi legali dalle singole scadenze al saldo”.
“La nostra azione di tutela – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - continuerà in tutte le sedi opportune enon si fermerà finché il contratto collettivo del comparto scuola non sarà adeguato ai dettami eurounitari e non riconoscerà piena parità di trattamento, anche stipendiale, ai lavoratori precari. Contiamo, con la rappresentatività, di cambiare finalmente le cose”. L'Anief ricorda a tutti i lavoratori precari della scuola che è ancora possibile ricorrereper vedersi riconosciuto il diritto agli scatti di anzianità commisurati agli effettivi anni di servizio prestati con contratti a tempo determinato e per ottenere il corretto inquadramento stipendiale anche per gli stipendi futuri.
Di contrattazione, retribuzione dei lavoratori e rispetto delle normative comunitarie, inoltre, si parlerà anche nel corso dei nuovi seminari gratuiti sulla legislazione scolasticaorganizzati da Anief ed Eurosofia “DIES IURIS LEGISQUE” che si svolgeranno in tutta Italia nel corso dei prossimi mesi e che vedranno come relatore proprio il presidente Anief Marcello Pacifico.
Per ulteriori informazioni sui nuovi seminari promossi dall'Anief “DIES IURIS LEGISQUE”con il presidente Marcello Pacifico e consultare il calendario degli incontri clicca qui.
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