Anief non ci sta. E decide di ricorrere contro la cancellazione dalle suddette graduatorie di merito, ma anche dalle varie Graduatorie ad Esaurimento, nel momento in cui si accede al terzo anno del Fit. Il giovane sindacato ribadisce l'illegittimità della previsione, l'irragionevolezza e l'illogicità di questa decisione: si dichiara quindi pronto a ricorrere al Tribunale amministrativo regionale per chiederne l'annullamento. È possibile aderire ai ricorsi al seguente link.
Marcello Pacifico (presidente Anief): Ancora una volta, l’amministrazione introduce una procedura che anziché dare maggiori opportunità di stabilizzazione ai docenti, dando loro la possibilità di essere immessi in ruolo attraverso più graduatorie e liste di attesa che ogni precario si è faticosamente conquistato, decide in modo unilaterale e sorprendente di resettare tutto e ripartire daccapo, con le nuove graduatorie che si andranno a determinare a seguito del periodo di Formazione iniziale e tirocinio. Secondo noi, stiamo assistendo all’ennesimo errore, a danno di chi chiede solo di svolgere questa professione a tempo indeterminato. È chiaro che non staremo a guardare: abbiamo già predisposto un ricorso apposito, per opporci a tali cancellazioni illegittime.
Presto migliaia di docenti che parteciperanno al concorso per docenti abilitati verranno cancellati da tutte le graduatorie, sia quelle storiche (GaE e d’Istituto), sia quelle di “merito” dei vincitori di concorso 2016: lo comunica la rivista Orizzonte Scuola, specificando che l’esclusione sarà resa operativa all´atto della sottoscrizione del contratto che prevede la partecipazione al sistema di Formazione iniziale e tirocinio, il cosiddetto FIT.
Anief non ci sta. E decide di ricorrere contro la cancellazione dalle suddette graduatorie di merito, ma anche dalle varie Graduatorie ad Esaurimento e d’Istituto, nel momento in cui si accede al terzo anno del Fit. Il giovane sindacato ribadisce l'illegittimità della previsione, l'irragionevolezza e l'illogicità di questa decisione: si dichiara quindi pronto a ricorrere al Tribunale amministrativo regionale per chiederne l'annullamento.
“Ancora una volta – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - l’amministrazione introduce una procedura che anziché dare maggiori opportunità di stabilizzazione ai docenti, dando loro la possibilità di essere immessi in ruolo attraverso più graduatorie e liste di attesa che ogni precario si è faticosamente conquistato, decide in modo unilaterale e sorprendente di resettare tutto e ripartire daccapo, con le nuove graduatorie che si andranno a determinare a seguito del periodo di Formazione iniziale e tirocinio. Secondo noi, stiamo assistendo all’ennesimo errore, a danno di chi chiede solo di svolgere questa professione a tempo indeterminato. È chiaro che non staremo a guardare: abbiamo già predisposto un ricorso apposito, per opporci a tali cancellazioni illegittime”.
Il ricorso è avverso il d.lgs. 59/2017 nella parte in cui prevede la cancellazione da tutte le graduatorie (Graduatorie ad Esaurimento, Graduatorie d’Istituto, Graduatorie di Merito) dei docenti ammessi al FIT. Possono partecipare al ricorso i docenti ammessi al FIT che intendono impugnare la cancellazione da tutte le graduatorie di precedente inclusione (GaE, GI, GM): gli interessati al ricorso possono cliccare su questo link.
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