Lo studio legale Udir conferma di ritenere illegittimi il paragrafo 2.d.b. della circolare 4537/18 e le precisazioni di cui alla nota Miur 6078/18 per le discriminazioni evidenti nel trattamento delle domande presentate dai dirigenti dei diversi cicli di istruzione, contrastanti il ruolo unico. Appaiono illegittimi, ai fini della presentazione della domanda: l’obbligo di possedere un’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado; le diverse modalità di presentazione della domanda disposte e le relative tempistiche nonché l’eventuale graduazione differente; l’obbligo d’individuazione di un docente sostituto secondo criteri arbitrariamente introdotti dal MIUR o di dichiarazione della conclusione degli esami di primo ciclo di cui si è presidente nei tempi utili per lo svolgimento degli esami di secondo ciclo. È possibile aderire al ricorso gratuito al Tar Lazio entro il 20 aprile per chiedere la sospensione degli atti impugnati.
Marcello Pacifico (presidente Udir): Viste le tempistiche di nomina delle Commissioni, saranno richieste misure cautelari d’urgenza al Tar Lazio per l’ammissione delle domande prive dei requisiti contestati nonché per la sospensione dei provvedimenti impugnati.
L’apertura alla presidenza anche per i dirigenti scolastici del primo ciclo scolastico c’è stata solo a parole. Rispetto all’ultima nota di chiarimento, il presidente nazionale Udir, Marcello Pacifico, contesta la violazione dell’art. 29, comma 1 del decreto legislativo 165/01 come modificato dal comma 217, dell’art. 1 della legge 208/15, dell’art. 21 della legge 59/97 nonché degli artt. 5-8 del Decreto ministeriale richiamato n. 6/2007.
Ad uno primo esame da parte del nostro studio legale, appaiono illegittimi, ai fini della presentazione della domanda:
- l’obbligo di possedere un’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado;
- le diverse modalità di presentazione della domanda disposte e le relative tempistiche nonché l’eventuale graduazione differente;
- l’obbligo d’individuazione di un docente sostituto secondo criteri arbitrariamente introdotti dal MIUR o di dichiarazione della conclusione degli esami di primo ciclo di cui si è presidente nei tempi utili per lo svolgimento degli esami di secondo ciclo.
Ai ricorrenti sarà fornito il nuovo modello di domanda, richiamato nella nota 6078 come allegato 1, appena disponibile nel sito del Miur. Il modello dovrà essere inviato via pec all’USR competente o in modalità cartacea dal 9 al 20 aprile, in quanto la precedente domanda cartacea prodotta entro il 4 aprile, inspiegabilmente, non è ritenuta valida.
“Viste le tempistiche di nomina delle Commissioni – spiega Marcello Pacifico, presidente Udir - saranno richieste misure cautelari d’urgenza al Tar Lazio per l’ammissione delle domande prive dei requisiti contestati nonché per la sospensione dei provvedimenti impugnati”.
Per questi motivi, Udir ha deciso con convinzione di opporsi formalmente contro le discriminazioni evidenti nel trattamento delle domande per presidente di esami di maturità presentate dai dirigenti del primo ciclo di istruzione: possono aderire al ricorso tutti i Dirigenti Scolastici regolarmente iscritti a UDIR che non possono soddisfare le condizioni per la presentazione della domanda come presidenti di commissione di maturità.
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