Il Tribunale del Lavoro di Pordenone dà ragione all'Anief e conferma che anche ai docenti immessi in ruolo dopo il 1° settembre 2011, ma con almeno un anno di precariato svolto entro il 2010/2011, va applicata la “clausola di salvaguardia” prevista dal CCNL 2011 che prevede il diritto al mantenimento del gradone stipendiale “3-8 anni”. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Con la rappresentativitàsaneremo direttamente in contrattazione anche questa stortura che ancora una volta discrimina i precari anche dopo l'immissione in ruolo”.
La sentenza, che conferma l'orientamento giurisprudenziale ottenuto dai legali Anief in questi anni, accoglie in toto il ricorso patrocinato dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Tiziana Sponga e Fortunato Niro e riconosce il diritto di una docente, immessa in ruolo dopo il 2011, all'integrale e immediato riconoscimento di tutto il servizio svolto durante il precariato e all'applicazione, equiparando tutto il suo servizio a termine a quello svolto a tempo indeterminato, della contrattazione collettiva nazionale economica precedente, che riconosceva il diritto al gradone stipendiale 3-8, molto più favorevole rispetto a quello attuale. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Abbiamo nuovamente avuto ragione contro un CCNL economico di comparto, siglato nel 2011 da buona parte degli altri sindacati che, ancora una volta, discriminava i precari e il periodo svolto durante il precariato. Con la nostra rappresentatività anche questa stortura dovrà essere sanata direttamente in contrattazione e ribadiremo per l'ennesima volta che il lavoro svolto durante il precariato non può mai essere considerato come servizio di serie B. Per questo e per lavorare insieme a una scuola davvero giusta, c’è bisogno di un nuovo sindacato, forte, che si faccia portavoce vero delle istanze di tutto il personale della scuola”. Lunedì 16 aprile alle ore 15:00, il presidente Marcello Pacifico sarà protagonista dell’RSU Day Anief che si terrà presso la sede dell’Università Pegaso di Napoli. Il sindacalista - il cui intervento potrà essere seguito in diretta streaming - chiuderà con il suo intervento una campagna lunghissima, durante la quale ha incontrato migliaia di lavoratori della scuola.
Il Giudice del Lavoro di Pordenone, infatti, proprio al fine di assicurare un'effettiva applicazione del principio di non discriminazione tra lavoratori a termine e lavoratori a tempo indeterminato, statuisce che “Accertato e dichiarato –previa disapplicazione ed annullamento da un lato di ogni atto e provvedimento amministrativo in tal senso ostativo e riconosciuta operatività dall’altro a favore della ricorrente della clausola di salvaguardia prevista dall’accordo sindacale 04.08.2011 per i dipendenti in servizio alla data del 01.09.2010 - il diritto dell’odierna attrice all’immediato riconoscimento, ai fini giuridici ed economici, di tutta l’anzianità di servizio maturata con i contratti a termine dalle durata di almeno 180 giorni in ciascun anno con piena equiparazione in punto progressione professionale al rapporto a tempo indeterminato del personale docente di pari qualifica”, condanna l’amministrazione resistente, in sede di ricostruzione della carriera e in conseguenza dell’imprescrittibilità dell’anzianità di servizio: “a collocare la ricorrente nella fascia stipendiale corrispondente a tutta l’anzianità di servizio maturata” e “Al pagamento, anche a titolo di risarcimento del danno per responsabilità contrattuale, sia delle differenze retributive corrispondenti agli incrementi stipendiali maturati durante il periodo di precariato e dovuti in forza della menzionata equiparazione sia delle differenze retributive dovute in virtù dell’accertato diritto della docente a percepire il valore retributivo della fascia stipendiale “3-8 anni” sino al conseguimento della fascia retributiva “9-14 anni”. Il Ministero dell'Istruzione, totalmente soccombente in giudizio contro i legali Anief, paga anche le spese di lite liquidate in € 3mila oltre accessori di legge.
“Abbiamo nuovamente avuto ragione contro un CCNL economico di comparto, siglato nel 2011 da buona parte degli altri sindacati che, ancora una volta, discriminava i precari e il periodo svolto durante il precariato – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal -. Con la nostra rappresentatività anche questa stortura dovrà essere sanata direttamente in contrattazione e ribadiremo per l'ennesima volta che il lavoro svolto durante il precariato non può mai essere considerato come servizio di serie B. Per questo e per lavorare insieme a una scuola davvero giusta, c’è bisogno di un nuovo sindacato, forte, che si faccia portavoce vero delle istanze di tutto il personale della scuola. A tal fine #perunascuolagiusta lanciato da noi non è soltanto un hashtag ma un impegno preso da tutta la dirigenza Anief”. L'Anief ricorda, inoltre, a tutti i lavoratori che è ancora possibile ricorrere per vedersi riconosciuto il diritto all'integrale ricostruzione di carriera commisurata agli effettivi anni di servizio prestati con contratti a tempo determinato e per ottenere immediatamente il corretto inquadramento stipendiale.
Lunedì 16 aprile alle ore 15:00, il presidente Anief Marcello Pacifico sarà protagonista dell’RSU Day Anief che si terrà presso la sede dell’Università Pegaso di Napoli. Il sindacalista - il cui intervento potrà essere seguito in diretta streaming - chiuderà con il suo intervento una campagna lunghissima, durante la quale ha incontrato migliaia di lavoratori della scuola.
L'RSU Day 2018 di lunedì 16 aprile sarà fruibile da tutti via internet collegandosi al sito internet dell'Anief, alla rivista on line Orizzonte Scuola o attraverso l’apposito canale youtube.