Possono impugnare l’estromissione illegittima tutti coloro che hanno presentato domanda, in base all’allegato 1 o al modello MS-1, e sono stati esclusi ai sensi della Circolare 4537/18 o dalle restrizioni contenute nella successiva Nota ministeriale 6078/18. Il giovane sindacato ha già ottenuto diversi decreti cautelari al Tar Lazio. Scadenza adesioni 9 maggio per invio della documentazione richiesta per Raccomandata 1. Per aderire al ricorso, vai al seguente link.
Marcello Pacifico (presidente Udir): I paletti del Miur sono stati censurati dai legali del nostro sindacato, considerando anche che dal 2008 è stato introdotto il ruolo unico della categoria: va ricordato, infatti, che i dirigenti scolastici possono essere nominati prescindendo dal grado scolastico dove operano. Far venire meno questo concetto, escludendo a priori dalle commissioni della maturità tanti potenziali aspiranti, rappresenta quindi un atto illogico e discriminante, sul quale i giudici si stanno esprimendo in modo chiaro.
Le Commissioni degli Esami di Stato della scuola secondaria superiore non possono essere precluse ai dirigenti scolastici di altri settori scolastici, a partire da quelli in servizio nella scuola del primo ciclo. Forte dei ricorsi vinti di recente al Tar Lazio in sede cautelare (nn. 2534-6/2018), attraverso i quali il giudice monocratico del Tar del Lazio ha ammesso dieci dirigenti scolastici di istituti comprensivi a svolgere il ruolo di presidente di commissione, Udir ha deciso di avviare una nuova ondata di impugnazioni: queste, verranno prodotte contro l’illegittima incompatibilità introdotta con il decreto legislativo n. 62/2017, in base al quale i dirigenti scolastici non appartenenti alla secondaria di secondo grado non dovrebbero accedere alla presidenza delle commissioni della maturità del 2018.
Avendo il Tar laziale annullato quelle parti della Circolare 4537/18 e della Nota Miur 6078/18 che escludevano di fatto i presidi non in forza nelle superiori, il sindacato Udir ha deciso di protrarre i tempi di presentazione del ricorso. La nota 6078 del 6 aprile scorso ha infatti introdotto solo una parziale apertura da parte del Miur, lasciando dunque in vita troppe costrizioni e limitazioni. Come la condizione di essere abilitati alle scuole superiori, di terminare gli esami del primo ciclo prima dell’inizio dei nuovi e di nominare quali sostituti dei docenti già in passato presidenti di commissioni degli Esami di Stato del secondo ciclo.
“Questi paletti voluti dal Miur – spiega Marcello Pacifico, presidente Udir - sono stati censurati dai legali del nostro sindacato, considerando anche che dal 2008 è stato introdotto il ruolo unico della categoria: va ricordato, infatti, che i dirigenti scolastici possono essere nominati prescindendo dal grado scolastico dove operano. Far venire meno questo concetto, escludendo a priori dalle commissioni della maturità tanti potenziali aspiranti, rappresenta quindi un atto illogico e discriminante. Sul quale i giudici si stanno esprimendo in modo chiaro”.
Possono impugnare l’estromissione illegittima tutti coloro che hanno presentato domanda, in base all’allegato 1 o al modello MS-1, e sono stati esclusi ai sensi della Circolare 4537/18 o dalle restrizioni contenute nella successiva Nota ministeriale 6078/18. Scadenza adesioni 9 maggio per invio della documentazione richiesta via Raccomandata 1. Per aderire al ricorso, vai al seguente link.
EVENTO A PALERMO IL 19 E 20 MAGGIO
Di discriminazioni e delle tante problematiche che affliggono la categoria dei dirigenti scolastici si parlerà il prossimo 19 maggio a Palermo, nel corso di un importante evento formativo organizzato da Udir, durante il quale i dirigenti scolastici potranno trovare risposte concrete alle mille e una necessità che ogni giorno li attendono sulla porta della loro scuola. Udir invita gli interessati a partecipare al convegno nazionale in programma a Palermo il 19 maggio: i partecipanti sono invitati a consegnare al più presto la scheda di adesione.
Nell’ambito dello stesso evento, Udir e Anief, in collaborazione con Eurosofia, hanno organizzato per il 20 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, presso San Paolo Palace Hotel, una sessione di discussione sul tema di stringente attualità del burnout e degli atti di violenza a danno degli operatori della scuola, alla presenza di esperti, rappresentanti dei lavoratori, delle famiglie, dei discenti e dei dirigenti delle scuole.
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