A partire delle ore 12.25, il leader del giovane sindacato parlerà del problema della “supplentite” eterna, dei 100mila contratti l’anno a tempo determinato su posti quasi tutti liberi, del fallimento della riforma Renzi, ma soprattutto dello sciopero della fame da due settimane intrapreso da alcune maestre con diploma magistrale prossime al licenziamento e della proposta di riapertura delle GaE per tutto il personale abilitato di ogni ordine e grado, sottoposta all’esame del Governo e del Parlamento.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Per risolvere quest’ennesimo pasticcio, Anief si è rivolta agli uomini che hanno in mano le sorti della politica italiana, indicando loro una proposta di decreto legge urgente, la cui essenza è stata introdotta nell'interrogazione urgente di Fratelli d'Italia della Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, finalizzata proprio a chiedere la riapertura urgente delle GaE e risolvere in questo modo la spinosa questione. Parallelamente, il nostro sindacato ha impugnato la suddetta sentenza della Plenaria in Cassazione, ha presentato ricorso alla Cedu, oltre a denunciare l’ingiustizia alla Commissione di petizione del parlamento UE e al Consiglio d'Europa. La richiesta da noi formulata è molto semplice: occorre adottare, prima del prossimo 30 giugno, un decreto legge che riapra per la terza volta le Graduatorie ad esaurimento inserendovi dentro tutto il personale abilitato e confermando nei ruoli i neo-assunti.
Non si ferma l’attenzione dell’opinione pubblica sulla questione del precariato scolastico, che continua a realizzarsi attraverso l’assegnazione di 100mila supplenze annuali l’anno più tutte quelle di breve durata, e che ha toccato l’apice con i maestri con diploma magistrale esclusi ingiustamente dalle GaE da una sentenza dell’adunanza planaria che ha sovvertito ben otto precedenti sentenze passate in giudicato emesse dallo stesso Consiglio di Stato: la faccenda non riguarda soltanto la vita di chi insegna da anni, ma coinvolge anche l’interesse vivo delle famiglie e dei loro figli che a settembre potrebbero trovarsi senza i loro docenti, illegittimamente licenziati.
In questa situazione versano circa 7mila maestre e alcuni insegnanti delle superiori, tutti già assunti in ruolo con riserva, nonostante abbiano superato l’anno di prova. Per non parlare delle 43 mila supplenze di quest’anno scolastico conferite a chi era stato immesso con riserva nelle GaE dallo stesso giudice che, dopo quattro anni, ora li vorrebbe ributtare fuori a seguito di una sentenza palesemente politica.
“Per risolvere quest’ennesimo pasticcio – ricorda lo stesso Marcello Pacifico - Anief si è rivolta agli uomini che hanno in mano le sorti della politica italiana, indicando loro una proposta di decreto legge urgente, la cui essenza è stata introdotta nell'interrogazione urgente di Fratelli d'Italia della Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, finalizzata proprio a chiedere la riapertura urgente delle GaE e risolvere in questo modo la spinosa questione. Parallelamente, il nostro sindacato ha impugnato la suddetta sentenza della Plenaria in Cassazione, ha presentato ricorso alla Cedu, oltre a denunciare l’ingiustizia alla Commissione di petizione del parlamento UE e al Consiglio d'Europa. La richiesta da noi formulata è molto semplice: occorre adottare, prima del prossimo 30 giugno, un decreto legge che riapra per la terza volta le Graduatorie ad esaurimento, inserendovi dentro tutto il personale abilitato e confermando nei ruoli i neo-assunti”.
Andando oltre al problema dei diplomati magistrale, che in questo momento rimane l’emergenza da risolvere, Anief ha anche predisposto un piano per tutelare l'interesse di tutti i precari abilitati: “per fare questo – spiega ancora il sindacalista autonomo - basterebbe intervenire sulle graduatorie d'istituto. In questo modo non si creerebbero discriminazioni o ingiustizie. La nostra proposta, a questo proposito, è stata di recente illustrata in una seconda proposta che prevede appunto la trasformazione delle graduatorie di istituto in permanenti provinciali, nonché il loro utilizzo ai fini del reclutamento e l’accorpamento della prima e seconda fascia d’istituto, subordinata a quella della riapertura delle graduatorie ad esaurimento, che rimane comunque la strada primaria da seguire”.
Su questi argomenti, sul precariato scolastico italiano e sui diplomati magistrale, il presidente Anief Marcello Pacifico lunedì 14 maggio dirà la sua, in diretta al TG3, nel corso della trasmissione “FUORI TG”.
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