Il pagamento deve essere effettuato entro il 18 giugno, poiché il 16 giugno, sua naturale scadenza, è sabato, attraverso F24, tramite banche o Poste Italiane. Devono pagare le due imposte i contribuenti in possesso di fabbricati, di aree edificabili e di terreni agricoli che si trovino nel territorio dello Stato italiano a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa.
L’Imu non è dovuta per tutte le abitazioni principali, dove per abitazione principale si intende “’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente”; è dovuta invece in caso di possesso, anche come abitazione principale, delle sole categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e le pertinenze della stessa.
Sono esenti dall’Imu le pertinenze dell’abitazione principale, ma solo un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate C/2, C/6 e C/7. Le pertinenze oltre la prima pagano sia l’Imu che la Tasi, applicando l’aliquota ordinaria. L’imposta è dovuta per anni solari in misura proporzionale alla quota ed ai mesi dell’anno in cui si è protratto il possesso: quest’ultimo, per almeno 15 giorni in un mese, equivale al mese intero.
Le aliquote Imu e Tasi sono stabilite dal Comune e comunicate tramite delibera; il Comune può decidere le aliquote da applicare e in ogni caso la somma, per lo stesso comune, delle aliquote Imu e Tasi non può superare il 10,6 per mille.
Qualora si decida di pagare in due rate, a chi non ha registrato cambiamenti rispetto al 2017 basterà pagare il 50% dell’imposta versata l’anno precedente entro il 18 giugno, mentre il saldo dovrà essere pagato entro il 17 dicembre 2018 (il 16 cade di domenica), tenendo conto delle aliquote e degli sconti adottati dai comuni nel 2018. Chi invece decide di pagare in un’unica soluzione la scadenza è il 18 giugno 2018, porgendo sempre attenzione alle aliquote e sconti adottati dai comuni nel 2018.
In ogni caso, i pagamenti possono essere effettuati sia con addebito sul proprio conto corrente, sia in contanti, ma anche con assegni o bancomat attraverso F24, tramite banche o Poste Italiane. L’Imu e la Tasi non si applicano nelle province autonome di Bolzano e di Trento: in sostituzione nei comuni della Provincia Autonoma di Bolzano è stata istituita l’imposta municipale immobiliare (IMI) e in quelli della Provincia Autonoma di Trento l’imposta immobiliare semplice (IMIS).
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