Il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti è tornado a occuparsi della questione dei Diplomati magistrale e della soluzione presente nel decreto Dignità approvato dal CdM: ha detto che la sentenza è chiara, i docenti hanno sottoscritto contratti con clausola risolutiva, il Consiglio di Stato ha confermato che il titolo è abilitante ma non dà diritto alle graduatorie ad esaurimento. Ha quindi aggiunto che le sentenze potranno essere attivate entro 120 giorni, da quando i tribunali le notificheranno e dunque non ci sarà alcuna esclusione automatica dalle graduatorie. Spera, infine, di giungere presto a una soluzione equa.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): Il Governo riapra le graduatorie ad esaurimento a tutto il personale abilitato, riconosca l'abilitazione delle 50 mila maestre che insegnano nelle nostre scuole e rispetti quanto ci dice l'Europa sul precariato, trasformando tutto l'organico di fatto in organico di diritto. Questa è l'unica soluzione equa e possibile da adottare. Ogni altra strada porterà alla riapertura del contenzioso, magari dopo che, fra qualche anno, la Cedu e la Cassazione ci diranno che la sentenza dell'adunanza plenaria era sbagliata.
“Il Governo riapra le Graduatorie ad Esaurimento a tutto il personale abilitato, riconosca l'abilitazione delle 50 mila maestre che insegnano nelle nostre scuole e rispetti quanto ci dice l'Europa sul precariato, trasformando tutto l'organico di fatto in organico di diritto. Queste è l'unica soluzione equa e possibile da adottare Ogni altra strada porterà alla riapertura del contenzioso, magari dopo che, fra qualche anno, la Cedu e la Cassazione ci diranno che la sentenza dell'adunanza plenaria era sbagliata”: così replica Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, alle recenti parole del Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Marco Bussetti sulla questione dei Diplomati magistrale e la possibile soluzione indicata dal Governo nel decreto Dignità.
“La sentenza è chiara, I docenti hanno sottoscritto contratti con clausola risolutiva, il Consiglio di Stato ha detto che il titolo è abilitante ma non dà diritto alle graduatorie ad esaurimento”, ha spiegato il Ministro, aggiungendo, come riporta Orizzonte Scuola, che le sentenze potranno essere attivate entro 120 giorni da quando i tribunali le notificheranno e dunque non ci sarà alcuna esclusione automatica dalle graduatorie. Bussetti, infine, spera di giungere presto ad una ”soluzione equa”.
L’Anief, che solo qualche settimana fa ha portato la questione della ‘supplentite’ italiana a Bruxelles, davanti al Parlamento europeo, conferma la sua volontà di continuare a dare battaglia tra le Commissioni Istruzione di Camera e Senato, per risolvere il problema. I prossimi quattro mesi saranno infatti importanti per andare a convertire le norme nazionali in leggi rispettose del diritto comunitario, come da noi interpretato e anche come inteso da tutti i Paesi aderenti all’Ue.
A questo proposito, l’Anief ha formalmente chiesto di riaprire le graduatorie ad esaurimento a tutto il personale docente abilitato, di reclutare i docenti non abilitati con 36 mesi di servizio in assenza di altri candidati e di confermare in ruolo i neo-assunti in ogni ordine e grado. Altrettanto evidente è il fatto che chi ha superato l’anno di prova debba essere confermato nei ruoli.
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