Nelle ore decisive per il destino degli 850 emendamenti al Decreto Dignità, dal presidente nazionale Anief Marcello Pacifico arriva un appello accorato ai parlamentari italiani perché presentino e approvino la richiesta di subemendamento al testo 4.24 dei Relatori: “Solo in questo modo – dice il sindacalista - è ancora possibile salvare più di 50 mila maestri precari della primaria e delle superiori prima dei nuovi concorsi straordinari, confermando nei ruoli i docenti inseriti con riserva che hanno superato l'anno di prova”. Entro le ore 11 i termini di scadenza, poi al voto. Il leader de giovane sindacato denuncia ancora: “Se non si interviene, il Miur sarà travolto da una pioggia di ricorsi, presentati dai docenti di ruolo licenziati, dai controinteressati, dai docenti delle superiori. L’unica soluzione è presentare la proposta di Anief ed evitare un nuovo caos nei tribunali”.
IL SUBEMENDAMENTO AL TESTO 4.24 DA APPROVARE
Al capoverso 1-ter, dopo il primo periodo, inserire il seguente:
“Nelle more dell’attivazione delle procedure concorsuali di cui al successivo comma 1-quater, sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento gli insegnanti precari
in possesso di uno o più dei seguenti requisiti:
1) essere risultato vincitore o idoneo di concorsi precedenti;
2) aver conseguito l'abilitazione mediante laurea in Scienze della Formazione, percorso abilitante speciale (PAS) o Tirocinio formativo attivo (TFA) o analogo titolo abilitante conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
3) essere munito di diploma di scuola o istituto magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002;
4) aver conseguito il diploma di insegnamento tecnico pratico.”
In alternativa o in altra versione
Sostituire il capoverso 1-bis, con il seguente periodo
“Nelle more dell’attivazione delle procedure concorsuali di cui al successivo comma 1-quater, sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento gli insegnati precari
in possesso di uno o più dei seguenti requisiti:
1) essere risultato vincitore o idoneo di concorsi precedenti;
2) aver conseguito l'abilitazione mediante laurea in Scienze della Formazione, percorso abilitante speciale (PAS) o Tirocinio formativo attivo (TFA) o analogo titolo abilitante conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
3) essere munito di diploma di scuola o istituto magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002;
4) aver conseguito il diploma di insegnamento tecnico pratico.
Sono confermati nei ruoli, i docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento con riservs che hanno superato l’anno di prova nella scuola secondaria e primaria, dell’infanzia di cui all’art. 1, comma 116 della legge 13 luglio 2015, n. 107.”
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