Il TAR Lazio, con le ordinanze pubblicate oggi, accoglie le tesi da sempre sostenute dall'Anief sul diritto all'accesso alle procedure concorsuali 2018 riservate agli abilitati dei docenti in possesso di diploma ITP che da anni lavorano nella scuola pubblica e che non avevano mai avuto modo di conseguire l'abilitazione attraverso percorsi abilitanti ordinari. Attese nelle prossime ore le ordinanze relative alla partecipazione al concorso 2018 dei diplomati AFAM, degli idonei ai concorsi 2012 e 2016, degli specializzandi sostegno e dei docenti abilitati all'estero dopo il 31 maggio 2017 illegittimamente esclusi.
Il TAR, inoltre, potrebbe sollevare una nuova e più specifica questione di illegittimità costituzionale sulla peculiare condizione degli insegnanti tecnico pratici, rispetto a quella sollevata per laureati e dottori di ricerca.
È una nuova soddisfazione quella che arriva dal TAR Lazio e una nuova conferma di un successo tutto targato Anief che vede l’emanazione da parte del TAR del Lazio di nuovi provvedimenti di pieno accoglimento che confermano il diritto alla partecipazione alle prove concorsuali 2018 dei docenti in possesso di diploma ITP. Gli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli ottengono piena ragione sul Miur in tribunale riaprendo il concorso riservato 2018 a più di 4mila docenti ITP precari da anni. Attese, nelle prossime ore, le ordinanze cautelari relative alle altre categorie di docenti che da anni lavorano nella scuola pubblica perché hanno conseguito il diploma presso l'Accademia delle Belle Arti, i Conservatori e l'Accademia di Danza o sono risultati idonei ai precedenti concorsi, abilitati all'estero o in corso di specializzazione sul sostegno, ma esclusi dal Miur dall'accesso al percorso FIT riservato.
Il TAR, inoltre, potrebbe sollevare nella prossima Camera di Consiglio del 4 dicembre una nuova questione di illegittimità costituzionale sulla specifica e peculiare condizione degli insegnanti tecnico pratici e di tutti gli altri insegnanti che non hanno potuto frequentare un percorso ordinario di abilitazione (SSIS, Cobaslid, AFAM o TFA). “L'accesso al concorso 2018 di docenti che da anni lavorano nella scuola pubblica ma che da altrettanto tempo non avevano mai avuto modo di conseguire un'abilitazione con procedura ordinaria – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - è un atto dovuto. Come sindacato non potevamo non intervenire per sanare ancora una volta le illegittimità poste in essere dal Ministero dell'Istruzione nei confronti di migliaia di lavoratori precari, da anni impegnati a insegnare nelle nostre scuole, e in attesa di poter accedere alle immissioni in ruolo”.
Ancora una volta, dunque, la battaglia Anief al fianco dei docenti precari è risultata vincente. Il sindacato informa tutti gli interessati che si sono affidati con fiducia al nostro sindacato per la tutela dei propri diritti e rivendicare la partecipazione al concorso 2018 riservato, che l'Ufficio Legale sta predisponendo le specifiche istruzioni da seguire e le diffide da far pervenire agli Uffici Scolastici Regionali di proprio interesse in modo da trasmettere il favorevole provvedimento che permetterà loro di accedere alle prove concorsuali riservate anche, eventualmente, attraverso la predisposizione di apposite sessioni suppletive ove le prove orali dovessero essersi già svolte.