La pubblicazione del bando concorsuale per 12 mila posti è imminente e stando alle ultime indiscrezioni fornite, l’ufficio legale del sindacato lo ritiene illegittimo per diversi motivi: l’eventuale esclusione dei diplomati magistrale che hanno prestato il servizio tra il 1999-2009, i laureati di scienze della formazione primaria i cui anni di tirocinio non sono riconosciuti come servizio, gli educatori il cui titolo di accesso non è riconosciuto, i docenti che hanno prestato servizio nella scuola paritaria. Sotto la lente degli avvocati del sindacato c’è anche il servizio aspecifico a metà tra infanzia e primaria non riconosciuto e quello sul sostegno senza specializzazione nonché il servizio prestato per 180 giorni non consecutivi.
Ad ogni modo, Anief ha già attivato il ricorso al Giudice del Lavoro avverso i licenziamenti e la conversione dei contratti da tempo indeterminato a tempo determinato, mentre continua alla Cedu e in Cassazione e in Consiglio di Stato il ricorso per l’annullamento o il superamento della sentenza dell'Adunanza plenaria di fine 2017 per impedire l’espulsione dei maestri diplomati magistrale dalle GaE.
Nelle prossime ore daremo informazioni dettagliate.
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