Lo studio legale Anief, alla luce del regolamento pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, conferma la preadesione ai ricorsi promossi e metterà a disposizione la domanda cartacea per gli esclusi dalla possibilità di partecipare al concorso riservato per la scuola Primaria e Infanzia. Attesa, ora, la pubblicazione del bando. Anief esprime soddisfazione per il chiarimento, presente nella Tabella Titoli ufficiale resa pubblica solo ieri, sul riconoscimento del servizio di 180 giorni svolto anche in modo non continuativo nell'anno scolastico.
Le esclusioni illegittime rilevate dall'Ufficio Legale Anief sono state confermate dal regolamento per l'accesso al concorso riservato agli abilitati della scuola primaria e infanzia pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. Confermata l'impossibilità di accesso al concorso per i Laureati SFP cui non viene riconosciuto il periodo di validità legale del corso di laurea come effettivo servizio e che se non hanno svolto ulteriori 2 anni in scuola statale non potranno partecipare al concorso, stessa conferma per i laureandi in SFP che conseguiranno il titolo di laurea entro il 1° dicembre 2018 che, al contrario di quanti conseguiranno la specializzazione sul sostegno nella medesima data, non potranno accedere con riserva alla procedura straordinaria ai fini del reclutamento a tempo indeterminato perdendo, così, la possibilità di inserimento nelle graduatorie utili per le immissioni in ruolo. Eclatante l'esclusione di quanti hanno svolto servizio nella scuola paritaria e nelle scuole comunali, per cui il Miur non ritiene utile il servizio ai fini dell'accesso al concorso, richiedendo che i 2 anni di servizio sia svolti “presso istituzioni scolastiche statali”.
Confermata l'esclusione per il Personale Educativo abilitato che continua a essere escluso dal Miur per l'accesso al concorso riservato per l'insegnamento nella scuola Primaria. Il regolamento, inoltre, sembra voler platealmente escludere dal concorso i diplomati ante 2001/2002 che hanno conseguito il titolo magistrale presso i Licei Socio-Psico-Pedagogici e i diplomati presso le Scuole Magistrali, non espressamente previsti come titoli utili all'accesso, pur se titoli abilitanti per legge e mai prima d'ora esclusi dalla partecipazione alle procedure concorsuali degli abilitati nella scuola Primaria e Infanzia. “Per loro – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - confermiamo in via cautelativa la procedura di preadesione al ricorso, visto che il regolamento “dimentica” queste abilitazioni, ma attendiamo dal Miur un esplicito chiarimento ufficiale e la presenza dei diplomi conseguiti presso i Licei Socio-Psico-Pedagogici e le Scuole Magistrali tra i titoli di accesso ritenuti utili dal bando che sarà pubblicato nelle prossime settimane, altrimenti ci muoveremo subito per tutelare gli aventi diritto nei tribunali”.
Certa, invece, l'esclusione di chi possiede due anni di servizio svolto dal 1999 al 2009 e non negli ultimi 8 anni e l'impossibilità di far valere il servizio svolto in più anni scolastici per 24 mesi anche se non per 180 giorni all'anno. Per la valutazione del punteggio, spicca il mancato recepimento del parere del CSPI per cui il Miur ritiene di non dover attribuire punteggio a chi ha svolto servizio nelle sezioni Primavera dichiarando in premessa che tale servizio lo ritiene utile solo per l'aggiornamento delle GaE e delle GI, ma non, evidentemente, per il concorso. Palese l'esclusione della valutazione dell'anno in corso ai fini dell'accesso al concorso, per cui il nostro sindacato ha già predisposto la preadesione allo specifico ricorso. Soddisfazione, invece, per il chiarimento riportato nella Tabella ufficiale diffusa solo ieri con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per cui è chiaro, anche dopo le vittorie Anief ottenute in tribunale per il concorso della secondaria , che i 180 giorni di servizio saranno valutati anche se svolti in modo non continuativo, stante l'unico riferimento normativo correttamente riportato nel punto D.1, che rimanda all'articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124 senza imporre, come fatto nella precedente tornata concorsuale riservata agli abilitati della scuola secondaria, che nell'anno scolastico il servizio fosse prestato “per un periodo continuativo non inferiore a 180 giorni per ciascun anno scolastico”.
Confermate, dunque, le preadesioni ai ricorsi Anief per ottenere l'accesso al concorso 2018 riservato alla scuola Primaria e Infanzia delle categorie escluse da questo regolamento. L'Ufficio Legale Anief, all'atto della pubblicazione del bando, che si attende nelle prossime settimane, invierà a tutti quanti avranno effettuato la procedura di preadesione le informazioni necessarie, le istruzioni e i modelli cartacei per l'effettiva proposizione dei ricorsi.
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