Il giovane sindacato presenta emendamenti alla V Commissione Bilancio della Camera per ripristinare il versamento della RIA dei presidi cessati dal servizio nel FUN per tutti i dirigenti scolastici in servizio, anticipare la perequazione esterna della parte fissa della retribuzione di posizione a partire dell'a.s. 2015/2016, per eliminare le responsabilità penali e amministrative sulla sicurezza delle scuole, per assumere i pochi presidi incaricati, predisporre un corso concorso riservato per tutti i ricorrenti concorso 2011 e semplificare le procedure di assunzione per i candidati del concorso 2018.
Ci si prepara a giornate intense: per la Legge di Stabilità 2019 si entra nel clou. Infatti, in seguito alla “bollinatura” della Ragioneria di Stato, il testo è stato trasmesso alle Camere e il disegno di legge di Bilancio è stato affidato alla V Commissione di Montecitorio da cui è partita la procedura; i relatori designati sono i deputati Silvana Comaroli (Lega) e Raphael Raduzzi (M5S). Entro giovedì 15 novembre sarà possibile presentare gli emendamenti: in seguito, nei cinque giorni successivi, quindi entro il 20 novembre, dovranno giungere le modifiche segnalate dai gruppi e votate dal giorno dopo. Per quanto riguarda l’arrivo in Aula dovrà accadere entro il 28 novembre: nelle giornate a ridosso avrà luogo la votazione finale alla Camera. In seguito la manovra passerà a Palazzo Madama dove sarà sottoposta a un processo similare. Entro il 31 dicembre dovrà essere approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
Udir si appresta dunque a presentare gli emendamenti con l’intento che possano finalmente ridare quanto dovuto alla categoria dei Ds, sia in termini economici che di riconoscimento. Infatti, come largamente detto in questi mesi, sono tantissime le problematiche legate alla figura dell’ex preside: le molte responsabilità, anche penali, per colpe non riconducibili alla sua persona, la retribuzione non adeguata al carico di lavoro, un contratto che non dà il giusto riconoscimento.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, in occasione della predisposizione degli emendamenti, afferma che “è di primaria importanza ripristinare il versamento della Ria dei presidi cessati dal servizio nel FUN a far fede dallo sblocco del contratti. Per quanto concerne poi la perequazione esterna pare che manchino addirittura i fondi e che bisogna attingere a quelli della legge 107 e, per giunta, per gli anni successivi non è garantito nemmeno quel minimo previsto dalla legge, cioè quella progressiva ridistribuzione delle risorse, al punto tale da aumentare di 8mila euro complessivi la retribuzione di posizione di parte fissa dei dirigenti così come quella degli altri dirigenti delle altre ex aree”.
“Ci sono inoltre – continua il presidente Pacifico – delle azioni da intraprendere per fare in modo che le nostre scuole funzionino meglio: assumere tutti i DS incaricati, predisporre un corso concorso riservato per tutti i ricorrenti concorso 2011, semplificare le procedure di assunzione per i candidati del concorso 2018 da inserire al più presto negli istituti di loro competenza. Infine, argomento più volte discusso, evitare che il DS paghi per errori non suoi, anche col carcere: per quanto riguarda la sicurezza degli istituti, è necessario eliminare le responsabilità penali del dirigente scolastico, pure attraverso obblighi per il proprietario dell’immobile”.
Il sindacato, in questi giorni in giro per l’Italia con una serie di giornate di studio dal titolo Io Dirigente. Sicurezza, Salute, Retribuzione, Relazioni sindacali, attraverso la formazione e l’informazione, vuole rendere i DS consapevoli del grande lavoro che va fatto per raddrizzare gli eventi. Molti i temi affrontati: dal “Sistema di prevenzioni incendi nell’edilizia scolastica italiana, misure preventive alla luce della nota VVF 5264 del 18 aprile 2018” allo “Stipendio dei Dirigenti Scolastici e il nuovo contratto”, dalle “Relazioni sindacali e privacy alla luce della nuova normativa: dal CCNL 2016/18 al D.lgs. 51/2018 alle “Incombenze medico legali dei Dirigenti Scolastici: dalla prevenzione dello stress da lavoro correlato alla tutela dell’incolumità dell’utenza”. Prossimi incontri: Milano (scheda di adesione), Pescara (scheda di adesione), Rende (scheda di adesione); per prendervi parte, inviare la scheda di partecipazione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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