Ad annunciarlo è stato, in una conferenza stampa tenutasi a inizio novembre, il presidente dell’Istituto Tito Boeri che nella stessa occasione ha dichiarato come, a partire dal prossimo anno, il servizio online “La mia pensione futura” sarà gradualmente esteso anche ai lavoratori statali, cosicché “la platea di chi potrà accedere alla simulazione online, attraverso un Pin, si allargherà a 500mila dipendenti pubblici, artigiani e commercianti”.
La Busta Arancione è un documento predisposto dall’Inps a partire dal 2016, quando l’Istituto di Previdenza lo ha inviato per la prima volta a ben 7 milioni di contribuenti e che consente ai lavoratori autonomi e dipendenti del settore privato di stimare con decenni di anticipo quale potrebbe essere l’importo del proprio assegno pensionistico e delle pensioni.
Inizialmente saranno ancora i lavoratori del settore privato, autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, ecc.) e i titolari di Partita IVA iscritti alla Gestione Separata INPS a ricevere la Busta Arancione. Invece, i lavoratori che hanno versato la propria contribuzione alla Gestione Dirigenti di aziende industriali (ex-INPDAI), i dipendenti pubblici e statali e i lavoratori con contributi versati agli altri Fondi e Gestioni amministrati dall’Inps potranno accedere al servizio “La mia pensione futura INPS”, il servizio online che permette, similmente alle Buste Arancioni, di simulare il valore di un possibile futuro assegno pensionistico sulla base della normativa vigente e su tre parametri fondamentali quali l’età, la storia lavorativa e la retribuzione/reddito.
Tuttavia per chi riceverà la Busta Arancione o consulterà il portale “Pensione futura” sarà utile tener presente come al momento non siano ancora previste in queste simulazioni dell’Inps quelle che potrebbero essere le variabili legate a una eventuale riforma delle pensioni, riforma della legge Fornero prevista dal programma di governo Lega-M5S, ma ancora in divenire.
All’interno del plico saranno presenti dei moduli per la segnalazione di eventuali difformità dell’estratto contributivo; INPS ha previsto, infatti, anche la possibilità di delegare l’invio ai Patronati.
Contattate i nostri sportelli CEDAN, cliccando sulla sezione “Dove Siamo”, per assistenza e invio della modulistica presente all’interno della Busta Arancione o scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per informazioni e chiarimenti.