Udir lo aveva annunciato da tempo: non si può pretendere, dopo dieci anni di blocco e un'infrazione salita di 12 punti, in presenza di una sperequazione marcata da presidi e nuovi DS assunti dopo il 2001, e tra dirigenti scolastici e della ricerca e dell'Università confluiti nella stessa area dal 2016, di far firmare un contratto su sanzioni disciplinari, assenze e ferie quando la parte economica è fondamentale.
Il giovane sindacato ricorda anche che il recente decreto concretezza all'articolo 3 sconfessa quanto da sempre sostenuto dal MEF sulla necessità di bloccare il salario accessorio dei dirigenti insieme al tabellare. Conseguenza della conversione in legge della norma per lo studio legale sarebbe il diretto versamento dei dirigenti andati in quiescenza dal 1 settembre 2012 nel Fun di quest'anno che non si riesce a quantificare. Sarà questa la ragione del blocco? L'alternativa è il ricorso in tribunale per avere giustizia.
Dunque, “manca il via alle risorse FUN”. Il giovane sindacato, che negli ultimi mesi si è battuto affinché non sia firmato un contratto che mortifichi la categoria, ha anche predisposto una piattaforma per il rinnovo del CCNL 2016/18 in dieci punti.
Altresì il presidente del giovane sindacato, Marcello Pacifico, ha presentato una memoria all’XI Commissione del Senato commentando gli interventi da apportare attraverso il decreto Concretezza, collegato alla legge di Stabilità, il DDL S. 920. Infatti, “Articolo 3 e salario accessorio”, sull'adeguamento dei “fondi destinati al trattamento economico accessorio si valuta positivamente quanto previsto dalla norma che pone, finalmente, chiarezza rispetto al divieto prescritto dal decreto legislativo n. 75/17”. Ma “si chiede di applicarla anche per l'ormai trascorsa stagione contrattuale 2016/18 con una particolare attenzione alla ricostituzione del FUN dei dirigenti scolastici rispetto al versamento della RIA andati in pensione dal 1settembre 2015”.
Tra le richieste di Udir quella di avviare un consono riconoscimento, anche economico, di una categoria che si vede aumentare responsabilità, senza però avere in cambio quanto dovrebbe spettarle. Udir ricorda che, in attesa che le cose possano cambiare verso e imboccare finalmente quello giusto, è possibile ricorrere in tribunale per ottenere quanto dovuto.
Udir rinnova l’invito a partecipare alle “Giornate di studio: Io Dirigente. Sicurezza, Salute, Retribuzione, Relazioni sindacali. Prossimi incontri: Verona (scheda di adesione), Rende (scheda di adesione) e Torino (scheda di adesione). Per partecipare inviare la scheda all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PER APPROFONDIMENTI:
Contratto dirigenti scolastici. Udir chiede che fine abbia fatto la Ria
Nuovo incontro all’Aran e vecchia storia: non si arriva alla risoluzione dei problemi
Udir e la tutela penale dei DS in tema di Sicurezza: è possibile procedere alla chiusura degli istituti non sicuri
Giornata Nazionale della Sicurezza, Udir: si passi ad azioni mirate e celeri
Contratto dirigenti scolastici: il 28 novembre forse la firma. Udir ribadisce la sua contrarietà
Verso la firma del contratto: Udir fa il punto della situazioni e fissa i punti da cui ripartire
A scuola col casco, Udir: ma non è ancora chiaro che sul tema Sicurezza bisogna correre “ai ripari”?