Al computo delle richieste di partecipazione formulato dal Miur per il reclutamento a tempo indeterminato di docenti per la scuola del primo ciclo si devono aggiungere i tanti ricorrenti con il sindacato Anief e con l’associazione europea Radamante che hanno deciso anche di riaprire le adesioni: per accedere al colloquio non selettivo, l’importante è avere presentato domanda. Al termine dell’unica prova orale, tutti i partecipanti verranno collocati dalle commissioni giudicanti in graduatorie di merito straordinarie su base regionale.
Il Miur ha comunicato in queste ore che sono 42.708 le domande di partecipazione al concorso straordinario per posti comuni e di sostegno nella scuola dell’infanzia e primaria: a livello regionale, scorrendo la tabella predisposta dal Ministero dell’Istruzione, la Lombardia, il Lazio e il Piemonte risultano le regioni con il numero più alto di iscrizioni, rispettivamente con 8.955, 3.815 e 3.747 candidati. Tuttavia, le istanze totali, considerando chi ha presentato la propria candidatura sia per la scuola dell’infanzia che per la primaria, sia per i posti comuni che per il sostegno, ammontano a 48.472.
A queste richieste si devono però anche aggiungere le domande cartacee di oltre 8 mila candidati maestri esclusi dal bando in modo irragionevole e che hanno aderito ad uno degli undici ricorsi attivati dal sindacato Anief e dall’associazione europea Radamante: un candidato ricorrente su quattro ha prestato servizio non riconosciuto come titolo di accesso valido al concorso nelle scuole paritarie che coprono il 75 % dell'utenza in fascia prescolare; diversi aspiranti al ruolo hanno chiesto la valutazione dell'anno in corso; quasi 2 mila hanno chiesto con Radamante di accedere al ricorso per far ammettere i diplomati magistrale senza i due anni di servizio, in molti hanno chiesto di partecipare al concorso per gli specializzati sostegno senza i due anni di servizio e agli altri ricorsi promossi dall’associazione europea.
Ricordiamo che il concorso straordinario per 12 mila posti è stato bandito dal Ministero dell’Istruzione lo scorso 7 novembre, a seguito del licenziamento di 50 mila maestri e la decisione presa nel Decreto Dignità approvato lo scorso agosto, nel quale è stata invece negata la riapertura delle GaE. Per aderire alla proroga dei ricorsi attivati, clicca su Anief o Radamante.
RICORSI ANIEF
PROROGA ADESIONE Ricorso Laureati SFP senza i due anni di servizio
PROROGA ADESIONE Ricorso valutazione punteggio servizio Religione Cattolica
PROROGA ADESIONI Ricorso ACCESSO al concorso riservato Infanzia - servizio Sezioni PRIMAVERA
PROROGA ADESIONE Ricorso per il Personale Educativo escluso dal concorso 2018 (solo posti PRIMARIA)
RICORSI RADAMANTE
PER APPROFONDIMENTI:
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