Il reddito di cittadinanza è un sostegno economico che prevede l'erogazione tramite l’Inps di un importo massimo di 780 euro a coloro che hanno un reddito pari a zero (soglia di povertà stabilita dall'Istat). A tutti i cittadini che hanno un reddito basso spetta invece un’integrazione. Per informazioni, contatta la sede Cedan più vicina a te e visita il nostro sito.
La soglia varia a seconda del numero dei componenti della famiglia, per cui se in una famiglia di 3 persone è in affitto, la madre e il padre sono disoccupati ed hanno un figlio maggiorenne a carico, la misura del reddito di cittadinanza è piena, ovvero 780 euro per la madre e 780 euro per il padre, per un importo totale di 1560 euro al mese. Se la famiglia invece è composta da due persone con una pensione da 400 euro ciascuno, il reddito di cittadinanza andrà ad integrare quanto manca per raggiungere la soglia di 780 euro al mese, per cui spetterà loro un'integrazione di 370 euro. Anche chi ha un lavoro full time ma è sottopagato ha diritto all'integrazione del reddito di cittadinanza; infatti, si è pensato anche a questa eventualità, con l'introduzione del salario minimo contrattuale che prevede il pagamento base di almeno 9 euro l'ora.
I requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza sono: aver compiuto 18 anni di età; essere disoccupati o inoccupati; rientrare in un certo limite di reddito Isee (Isee per chi vive da solo: avere un reddito Isee inferiore a 9.360 euro. Per cui, se si ha un reddito inferiore alla soglia di povertà certificato tramite l'Isee 2019 si ha diritto all'aiuto. Isee per chi vive in famiglia: il limite base è di 6 mila euro + 2.400 euro per i figli maggiorenni, + 1.200 euro per figli minorenni, per un massimo di 12.600 euro). I giovani tra i 18 ed i 25 anni compiuti hanno diritto al Reddito di cittadinanza se possiedono: una qualifica o diploma professionale riconosciuto e utilizzabile a livello nazionale e dell’Unione europea; un diploma di istruzione secondaria di secondo grado utile per l’inserimento nel mondo del lavoro; la frequenza a un corso o percorso di istruzione o di formazione per il conseguimento di uno dei predetti titoli o qualifiche. Per chi ha una casa di proprietà, l'importo del Reddito di cittadinanza che spetta scende a 500 euro. Per chi ha una seconda casa, il limite di reddito immobiliare non deve superare i 30 mila euro. Per chi è titolare di un assegno di disoccupazione, l'importo del reddito di cittadinanza sarà detratto della stessa somma del sussidio. Inoltre, chi ha comprato un'auto nei precedenti sei mesi non ha diritto al contributo. Ancora, nessun componente deve essere in possesso di auto o moto comprate nei sei mesi precedenti alla richiesta del reddito di cittadinanza, nonché di auto di cilindrata superiore ai 1600cc e di moto di cilindrata superiore ai 250cc immatricolati negli ultimi due anni ed essere possessore di navi o imbarcazioni da diporto.
Il limite di reddito mobiliare è fino a 6 mila euro, fino a 10 mila euro per un nucleo di 3 persone più ulteriori mille euro per ogni figlio successivo al secondo, più altri 5 mila euro per ogni componente con disabilità. Niente reddito di cittadinanza invece ai nuclei in cui siano presenti disoccupati per dimissioni nei 12 mesi antecedenti al momento della domanda, ad eccezione delle dimissioni per giusta causa. Per gli stranieri, occorre avere la residenza in Italia da almeno 10 anni.
Il reddito di cittadinanza dura 18 mesi: vi è però la possibilità di rinnovarla per ulteriori 18 mesi se permangono le condizioni di partenza; in tal caso, però, il beneficio viene comunque sospeso per un mese. Per beneficiare del reddito di cittadinanza bisogna partecipare ad un piano di reinserimento nel mondo del lavoro. Tutti i componenti del nucleo familiare che al momento della domanda non risultano occupati o che non frequentano un regolare corso di studi devono: dichiarare immediata disponibilità al lavoro; aderire ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale che prevede attività al servizio della comunità, riqualificazione professionale e completamento degli studi.
Inoltre, entro 30 giorni dalla data di accesso al Reddito di cittadinanza bisognerà sottoscrivere il patto di lavoro presso il centro per l’impiego. Questo consiste nel: registrarsi al Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro e consultare giornalmente l’apposita piattaforma per ricercare una nuova occupazione; svolgere ricerca attiva di un nuovo lavoro almeno due ore al giorno; accettare di prendere parte a corsi di formazione e di riqualificazione professionale; sostenere colloqui psico-attitudinali ed eventuali prove di selezione finalizzate all’assunzione; accettare almeno una delle tre offerte di lavoro “congrue” (prima offerta entro 100 km di distanza dalla residenza, la seconda offerta entro i 250 km, terza oltre 250 km); rendersi disponibili per progetti a titolarità del Comune utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, formativo, ambientale e di tutela dei beni (impegno lavorativo richiesto 8 ore settimanali).
La richiesta del reddito di cittadinanza dovrà essere presentata all’Inps utilizzando il modello che verrà messo a disposizione dall’Istituto. La domanda potrà essere inviata online o rivolgendosi ai CAF convenzionati con l’Inps o consegnando il modello agli uffici postali. All’atto della domanda bisognerà presentare anche la DSU a fini ISEE.
Una volta ricevuta la domanda l’Inps ha tempo 5 giorni per valutare il possesso dei requisiti richiesti; in caso di accettazione della richiesta, il beneficio economico sarà erogato attraverso la carta RdC, con un limite di prelievi in contanti di 100 euro al mese, dove sarà possibile tracciare tutte le spese effettuate tra quelle ammesse dalla legge, verificare e controllare il saldo e l'utilizzo dei soldi ed il blocco in caso di un'eventuale violazione delle norme. Ci sarà anche l'app reddito di cittadinanza che servirà per effettuare i bonifici per pagare l'affitto.
Per informazioni, contatta la sede Cedan più vicina a te e visita il nostro sito. Per contattare la sede nazionale scrivi un’e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e contatta il numero 091 7098356.