Le vittorie Anief in favore dei docenti esclusi dalle GaE arrivano anche dai Tribunali del Lavoro pugliesi con una nuova sentenza ottenuta a Trani che condanna il Miur all'immediato reinserimento nelle Graduatorie a Esaurimento di una docente cancellata per mancato aggiornamento. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Michele Ursini ottengono ancora una volta ragione in tribunale con una sentenza di pieno accoglimento che conferma le tesi da sempre sostenute dal nostro sindacato: il Miur viola la normativa quando impedisce ai docenti cancellati per mancato aggiornamento di essere reinseriti in GaE.
Il Giudice del lavoro di Trani, infatti, non ha dubbi e, con una sentenza esemplare, accoglie le tesi patrocinate con grande competenza dai legali Anief rilevando come, da un'analisi della normativa di riferimento, la facoltà di chiedere il reinserimento in graduatoria deve essere sempre consentita perché l'insieme della normativa in materia è volta a tutelare coloro che già erano iscritti nelle graduatorie. I periodici Decreti emanati dal Miur infatti, come rilevato più volte nelle sentenze ottenute dai legali Anief, “sono andati oltre l’attuazione della norma primaria, prevedendo che la permanenza nelle graduatorie, a pieno titolo o con riserva, avvenga su domanda dell’interessato da presentarsi entro il termine indicato e stabilendo espressamente che “la mancata presentazione della domanda comporta la cancellazione definitiva dalla graduatoria”, senza consentire alcuna possibilità di reinserimento successiva. Tali statuizioni sono, dunque, evidentemente, in contrasto con la norma primaria, dovendo, pertanto, essere disapplicate, a tutela del diritto di parte ricorrente derivante dall'articolo 1 della legge n. 143/04”. Miur nuovamente e totalmente soccombente contro i legali Anief, dunque, con la declaratoria del diritto della docente al reinserimento nella terza fascia delle graduatorie a esaurimento della provincia di interesse per il triennio 2014-2017 e la condanna del Ministero dell'Istruzione a provvedere al suo reinserimento “con ogni effetto sul punteggio e sulla carriera”.
“Questa è una conferma ulteriore della solidità delle nostre tesi – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - Ormai da 15 anni i Decreti Ministeriali di periodico aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento risultano illegittimi per violazione della normativa primaria di riferimento che prevede espressamente il reinserimento a domanda dei docenti cancellati. Auspichiamo che, al prossimo aggiornamento delle graduatorie, atteso entro il prossimo giugno, da cui si attinge per il 50% delle immissioni in ruolo, il Miur provveda finalmente al rispetto della normativa e consenta il reinserimento di tutti i docenti cancellati per mancato aggiornamento e l'inserimento di tutti i docenti in possesso di abilitazione, come sarebbe giusto fare”.