In audizione presso le Commissioni Affari costituzionali e Lavoro pubblico e privato, sono state avanzate diverse proposte migliorative del testo alla luce anche dell'approvazione del decreto legge semplificazioni e di quota 100 su salario accessorio supplenti brevi (RPD/CIA), reclutamento docenti, educatori e Ata e buoni pasto.
LE PROPOSTE
In sintesi, le proposte emendative riguardano:
- per l’art. 3, la necessaria attribuzione della Retribuzione professionale docenti e del Compenso individuale accessorio ai supplenti brevi come ai supplenti annuali o al termine delle attività o al personale di ruolo, in considerazione della sentenza della Cassazione che riconosce tale diritto.
- Per l’art. 4, un reclutamento straordinario per il personale scolastico escluso dai provvedimenti relativi al ricambio del 100% del turn over, a seguito anche dei possibili pensionamenti dovuti a quota 100. Si è richiesto di
- stabilizzare tutto il personale con 36 mesi di servizio in ottemperanza alla direttiva comunitaria del 1999 e in risposta alla procedura di infrazione nei confronti dell’Italia;
- riservare il 50% dei posti del prossimo concorso al personale con 36 mesi anche senza abilitazione per garantire la continuità didattica;
- procedere alle assunzioni sul 100% dei posti disponibili adeguando l'organico di fatto in deroga all'organismo di diritto, assumendo gli idonei e i vincitori dei precedenti concorsi e di quello in corso del FIT;
- inserire in GaE tutto il personale abilitato, inclusi diplomati magistrale, Itp, Afam ed educatori e confermare nei ruoli gli assunti con riserva;
- aprire il doppio canale per il reclutamento alle graduatorie d’istituto, in considerazione della soppressione del concorso previsto dal decreto dlgs. 59/2017;
- per il personale Ata, ammettere in sovrannumero al concorso Dsga coloro che svolgono già tale funzione da 36 mesi;
- attivare 20 mila posti in organico del profilo AS e C del personale Ata;
- sbloccare i passaggi verticali da un profilo inferiore a uno superiore.
- Per l’art. 5, l'estensione del buono pasto al personale scolastico con rientro pomeridiano giornaliero, laddove non coperto dal servizio mensa attivato dall’istituzione scolastica.
IL COMMENTO
Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal e presidente Anief, invita la maggioranza giallo-verde ad approvare queste poche modifiche per tentare almeno di cominciare a lottare contro la precarietà e valorizzare il servizio del personale per troppi anni utilizzato come supplente e abusato con contratti a termine, così da porre fine anche alla stagione dei ricorsi grazie al rispetto del diritto nazionale e dell'Unione europea.
Ricorso contro il licenziamento dei diplomati magistrale che hanno superato l'anno di prova
Stabilizzazione/Risarcimento precari
PER APPROFONDIMENTI: