Anche il CCNI Mobilità per il triennio 2019/20, 202/21 e 2021/22 ha deluso le aspettative del personale Ata che attende da anni lo sbocco delle procedure per il passaggio ai profili B e D. Per questa ragione il sindacato riapre i termini per aderire ai ricorsi fino al 26 aprile, in coincidenza con la chiusura delle domande di mobilità del personale ATA. Per partecipare è necessario inviare la diffida predisposta dal sindacato e aderire al ricorso per il profilo B o per il profilo D sul portale Anief entro il prossimo 26 aprile
Ancora una volta sono andate deluse le aspettative di chi attendeva lo sblocco dei passaggi di profilo del personale Ata con la sottoscrizione del nuovo contratto integrativo sulla mobilità. Né il CCNI né l’ordinanza ministeriale per la mobilità nel triennio 2019/20, 2020/21 e 2021/22, infatti, contemplano l’indizione di una nuova procedura di partecipazione alle selezioni per la mobilità professionale da un’area professionale inferiore a quella immediatamente superiore, del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario appartenente alle aree contrattuali A e B, per accedere rispettivamente alle aree B e D sulla base dei requisiti di servizio e dei titoli indicati.
“Nemmeno la nota Miur dello scorso marzo sulle dotazioni organiche del personale docente per il prossimo anno scolastico – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – consente i passaggi verticali previsti in realtà ogni due anni o quattro anni e comunque in caso di esaurimento delle graduatorie permanenti”.
Per questo motivo Anief ha deciso di riaprire le adesioni ai ricorsi per lo sblocco dei passaggi ai profili Ata B e D fino al 26 aprile, data di chiusura delle domande di mobilità del personale Ata. Per partecipare è necessario inviare la diffida predisposta dal sindacato e aderire al ricorso per il profilo B o per il profilo D sul portale Anief entro tale data.
Clicca qui per scaricare la diffida e aderire al ricorso per il profilo B
Clicca qui per scaricare la diffida e aderire al ricorso per il profilo D