Contatta Cedan S.r.l.s. per la dichiarazione dei redditi. Quest’anno nuovi sconti fiscali: bonus verde e detrazione per gli abbonamenti di trasporto
Dall’anno scorso è prevista, fino a un massimo di 5mila euro, una detrazione del 36% sulle spese inerenti all’abitazione, impiegate per valorizzare “aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, e per realizzare impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili”. Sono inseriti nel conteggio pure i costi di progettazione e manutenzione collegate ai lavori. Specificando che il pagamento delle spese deve essere tracciabile e la detrazione è divisa in 10 rate annue dello stesso importo, il Bonus verde sarà dato a ogni condomino, “nel limite della quota a lui imputabile versata al condominio entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi”.
Altra new entry: nel 730 del 2019 è possibile detrarre “dall’Irpef il 19% del costo per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale fino a un massimo di 250 euro. Secondo quanto affermato dalle Entrate nel corso di Telefisco 2019, possono ritenersi validi i chiarimenti forniti con la circolare 19/E/2018 in merito agli abbonamenti agevolabili”. Dunque, si tratta di trasporti che consentano un numero limitato di viaggi, su uno specifico percorso o intera rete; “non sono agevolabili quelli con durata oraria, anche se superiore a quella giornaliera, né le carte di trasporto integrate che includono servizi ulteriori rispetto a quelli di trasporto, come le carte turistiche”. Premesso che per usufruire della detrazione è necessario avere il titolo di viaggio e la documentazione relativa al pagamento, il servizio deve essere erogato da enti pubblici o da soggetti privati affidatari sulla base di specifiche concessioni o autorizzazioni da parte dei soggetti pubblici; inoltre, può riguardare spostamenti all’interno di una regione o l’attraversamento di più regioni. Nel caso in cui l’abbonamento fosse nominativo, deve contenere la durata e l’importo della spesa; “in caso di emissione o ricarica di un titolo di viaggio elettronico, bisogna disporre di idonea documentazione certificativa, con le indicazioni essenziali del servizio acquistato. Per i titoli di viaggio non nominativi è inoltre necessaria un’autocertificazione resa dal fruitore dell’abbonamento”.
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