Anief contesta la decisione di non ammettere agli scritti gli esclusi e ha attivato tre diversi ricorsi per dare loro la possibilità di misurarsi agli scritti con gli altri candidati, su argomenti di settore specifici
Secondo il sindacato, il bando commette una grave illegittimità nella parte in cui prevede che ammetterà alle prove scritte coloro i quali supereranno la preselettiva e si collocheranno entro le 3 volte il numero dei posti banditi. Anief propone un ricorso presso il TAR del Lazio per ottenere l'ammissione agli scritti del concorso Dsga dei candidati entro il limite delle 4 volte il numero dei posti banditi nella regione di interesse.
Altresì il sindacato rilancia il ricorso, presso il Tar del Lazio, per ottenere l’accesso alla prova scritta di tutti i candidati che hanno ottenuto alla prova preselettiva un punteggio di almeno 60/100, pari alla sufficienza, ma non sono rientrati nel numero degli ammessi agli scritti.
Ancora, Anief, al fine di tutelare gli assistenti amministrativi che hanno già avuto esperienza come Dsga, ha attivato il ricorso, presso il Tar del Lazio, per far accedere il personale Ata di ruolo con alle spalle 3 anni interi di servizio come facente funzione Dsga direttamente alle prove scritte.