L'Anief ottiene un nuovo successo a tutela dei diritti del personale ATA. I ricorrenti sono assistenti tecnici inseriti nella graduatoria permanente del personale ATA della provincia di Palermo da anni in attesa dell’assunzione di ruolo per l’assenza di posti disponibili nel loro profilo, in quanto assegnati a personale di ruolo transitato da altra amministrazione nelle scuole e inquadrato nella classe AR99. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, con sentenza n. 724/2019, accoglie il ricorso. Marcello Pacifico (Anief): “Azione sindacale e legale in sinergia: questa è la forza del nostro sindacato”.
Nella formulazione degli organici del personale ATA, per la provincia di Palermo, per gli assistenti amministrativi sembrava ci fosse una situazione di esubero di posti in organico di diritto. L’interesse dei ricorrenti emergeva dalla circostanza che l’Amministrazione, nel definire l’organico di diritto, riservava (come ogni anno) un numero di posti al personale di ruolo transitato nella classe del personale ATA con qualifica AR99 che non potevano essere conteggiati nel novero di quelli disponibili per l’immissione in ruolo, ma tuttavia venivano assegnati con incarico annuale al 31 agosto, come se i posti fossero vacanti e disponibili.
L’incongruità di questa attività autoritativa nasce proprio dal fatto che tale personale non è in possesso dei titoli previsti dalla normativa vigente per ricoprire i ruoli assegnati e, pertanto, risulta essere personale non utilizzabile nei laboratori per assenza di titoli e per mancata riqualificazione.
Di conseguenza, gli stessi posti sono assegnati, in un primo momento, in organico di diritto a personale non qualificato che non può svolgere le mansioni attribuite per mancanza dei requisiti e, in un secondo momento, nuovamente in organico di fatto, con contratto a tempo determinato, agli odierni ricorrenti tutti, invece dotati dei requisiti.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, afferma che “in buona sostanza, il personale qualificato, con titoli, ovvero soggetti già inseriti nella graduatoria provinciale permanente del personale ATA di Palermo, veniva sistematicamente scavalcato da persone che transitava da altre amministrazione, ma che non aveva titolo né competenze per questo tipo di mansione. Dopo 5 lunghissimi anni, finalmente siamo riusciti a far valere il loro interesse legittimo alla corretta determinazione dell’organico del personale ATA per l’anno scolastico 2014/2015, al fine di ottenere il più ampio scorrimento della graduatoria medesima utile alla loro stabilizzazione.