Per il concorso DSGA le prove scritte sono previste nei giorni 5 e 6 novembre prossimi. Il Bando, però, prevede l'accesso all'orale, previa correzione della seconda prova scritta (teorico-pratica), solo per quei candidati che avranno raggiunto nella prima prova scritta almeno il punteggio di 21/30. Anief ritiene illegittima tale determinazione e predispone le preadesioni gratuite al ricorso rivolto a quanti, dopo le prove scritte, si ritroveranno esclusi dalla prosecuzione del concorso per mancata correzione della prova teorico-pratica nonostante abbiano raggiunto la soglia della sufficienza nella prima prova scritta, e non avranno la possibilità di accedere all'orale sommando l'esito dello scritto con la prova teorico-pratica.
LE PROVE SCRITTE
I candidati che hanno superato la prova preselettiva sono ammessi a sostenere le due successive prove scritte che il bando prevede in tali termini: una prima prova costituita da sei domande a risposta aperta, volta a verificare la preparazione dei candidati e una successiva prova teorico-pratica, consistente nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su un argomento specifico previsto nel programma allegato al Bando. La durata di ciascuna delle prove è pari a 180 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi per i beneficiari dell'articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Le commissioni giudicatrici, secondo quanto previsto dal Bando, dispongono di settanta punti, di cui trenta per le prove scritte, trenta per la prova orale e dieci per i titoli. La commissione assegna alle prove scritte un punteggio massimo di 30 punti ciascuna. A ciascuno dei sei quesiti a risposta aperta della prima prova scritta, la commissione assegna un punteggio compreso tra zero e 5 che sia multiplo intero di 0,5. Alla prova teorico-pratica la commissione assegna un punteggio compreso tra zero e 30. La commissione procede, per ciascun candidato, alla correzione della prima prova scritta, quella composta dai sei quesiti a riposta aperta, e solo nel caso in cui il candidato riporti un punteggio nella predetta prova inferiore a 21 punti, il Bando prevede che “non si procede alla correzione della prova teorico-pratica”. Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio di almeno 21/30, ma il punteggio delle prove scritte è unico e dato dalla media aritmetica dei punteggi conseguiti in ciascuna delle prove con l'impossibilità, quindi, di accedere alla correzione della prova teorico-pratica per quanti non ottengano il punteggio di 21/30 alla prima prova scritta.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE ANIEF
“In pratica viene “sbarrato” l'accesso all'orale dopo la correzione della prima delle due prove scritte – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - e i candidati che hanno raggiunto almeno 18/30 nella prova scritta non avranno la possibilità di ottenere, con la media tra la prova scritta e la successiva teorico-pratica, il punteggio di 21/30 ritenuto comunque utile per l'accesso alla prova orale, anche se il punteggio finale delle prove scritte è unico e pari alla media matematica tra le due prove. Tale determinazione appare per il nostro Ufficio Legale illegittima, perché se l'accesso all'orale è determinato dalla media delle due prove scritte, allora la commissione deve procedere comunque alla correzione della seconda prova (teorico-pratica) per quei candidati che hanno ottenuto allo scritto almeno la sufficienza e non i 21/30 previsti illegittimamente dal Bando”.
LA PREADESIONE AL RICORSO
Anief informa i propri iscritti che è già possibile preaderire gratuitamente al ricorso avverso il bando del concorso DSGA in modo da ricevere tutte le informazioni utili per l'effettiva proposizione delle specifiche azioni legali non appena saranno noti gli esiti delle prove scritte. Per ulteriori informazioni e pre-aderire ai ricorso Anief avverso la soglia di 21/30 fissata per la prima prova scritta del concorso DSGA entro il prossimo 7 novembre, clicca qui.