In un momento storico in cui i dirigenti scolastici si sentono impotenti davanti alle problematiche che riguardano sempre più scuole, come riportano anche i recenti fatti di cronaca, Udir sposa la causa dei 700 capi d’istituto che, autonomamente, hanno deciso di protestare a Roma mercoledì. Stamani il giovane sindacato ha scritto ai propri soci per comunicare vicinanza e partecipazione alla protesta
L’episodio che ha visto come protagonista la ds Franca Principe dimostra come siano troppe le colpe imputate ai dirigenti scolastici senza che questi possano prevedere o porre argini alle tragedie che colpiscono le nostre scuole. Udir, fin dalla sua fondazione, si è fatta portavoce del problema della sicurezza nelle scuole dialogando con il Parlamento. Oggi, in occasione della discussione del prossimo disegno di legge di bilancio, aderire al sit-in spontaneo a cui hanno aderito 700 capi d’istituto, che si svolgerà a Roma, il 30 ottobre 2019 dalle 14 alle 17, in Largo Bernardino da Feltre, per sensibilizzare l’opinione pubblica, interloquire con la politica e chiedere al Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti un’immediata modifica del Testo Unico 81/2008.
Come ha sottolineato Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, “ci impegniamo a presentare delle proposte che vadano nel senso di quelle già presentate dal PD e dal M5S, per esonerare il dirigente scolastico dalle responsabilità civili, amministrative e penali e per programmare interventi urgenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici”.
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