Il giovane sindacato ha stamani proposto emendamenti al disegno di legge 1586 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 su sicurezza scolastica, autonomia scolastica, salario accessorio e mobilità straordinaria dei dd.ss.
Udir da sempre si batte, a fianco dei dirigenti scolastici, affinché molte delle problematiche legate al loro ruolo siano risolte o almeno attenuate.
SICUREZZA SCOLASTICA
Dopo una vera e propria campagna a sostegno dei dd.ss. circa la sicurezza scolastica, tema molto urgente visti i recenti e numerosi casi di cronaca, Udir ha presentato formalmente emendamenti all’articolo 28. Infatti, dopo il comma 16, si chiede di inserire “all’articolo 18 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono apportate le seguenti modificazioni: i dirigenti delle istituzioni scolastiche sono esentati da qualsiasi responsabilità civile, amministrativa e penale qualora abbiano tempestivamente richiesto gli interventi strutturali e di manutenzione di cui al comma 3, necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati, adottando le misure di carattere gestionale di propria competenza”. Viene chiesta dunque una revisione della disciplina sulla responsabilità dei dd.ss. in tema di sicurezza; infatti, alla luce delle numerose criticità emerse sul tema della sicurezza a scuola, è inderogabile esentare i dirigenti scolastici italiani da qualsiasi responsabilità, onere civile, amministrativo e penale derivanti dai danni strutturali degli edifici scolastici da loro diretti, laddove abbiano tempestivamente richiesto alle autorità locali proprietarie dell’immobile l’intervento, sia strutturale che di manutenzione utile ad assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso. Non sono previsti maggiori oneri per la finanza pubblica. Tale proposta stralcia i contenuti della proposta di legge n. 1217 recante "Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di sicurezza degli edifici scolastici", dal contenuto analogo al tema ampiamente trattato nell’altra proposta di legge n. 1114 “Introduzione del titolo XII-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, concernente la sicurezza degli immobili utilizzati dalle istituzioni scolastiche", assegnate alla VII Commissione Cultura.
AUTONOMIA SCOLASTICA
Per quanto riguarda poi l’autonomia scolastica, dopo il comma 16, si chiede di inserire che è “ripristinata l’autonomia amministrativa, organizzativa, didattica, di ricerca e di progettazione educativa, alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, che raggiungono dimensioni idonee a garantire l'equilibrio ottimale tra domanda di istruzione e organizzazione dell'offerta formativa”. In sintesi si vuole uniformare la normativa sul dimensionamento scolastico nelle scuole di qualsiasi ordine e grado, garantire una maggiore copertura della rete scolastica sul territorio nazionale ed evitare situazioni di disagio nelle aree che presentano particolari requisiti geografici e territoriali.
SALARIO ACCESSORIO
Per quanto concerne il salario accessorio, la norma esclude il limite per la costituzione del fondo per il salario accessorio anche per gli assegni relativi alla retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti scolastici cessati dal servizio a partire dal 31 agosto 2012, che sarebbero dovuti confluire nel FUN annuale. La copertura finanziaria si avvale di risorse già stanziate dalla precedente legge di stabilità e risorse già disponibili per il rinnovo contrattuale; in sub ordine, la norma esclude il limite per la costituzione del fondo per il salario accessorio anche per gli assegni relativi alla retribuzione individuale di anzianità dei dd.ss. cessati dal servizio a partire dal 31 agosto 2015, che devono confluire nel FUN annuale, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 178/15 e della sottoscrizione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’08 luglio 2019 per il Triennio 2016-2018. La copertura finanziaria si avvale di risorse già stanziate dalla precedente legge di stabilità e risorse già disponibili per il rinnovo contrattuale.
MOBILITÀ
Per la mobilità infine, viene richiesto lo sbocco della mobilità interregionale e mobilità straordinaria; la norma si pone l’obiettivo di sboccare la grave situazione di disagio a cui sono soggetti numerosi dirigenti scolastici collocati fuori regione e di evitare l’ulteriore stallo della mobilità interregionale a cui sarebbero soggetti molti dei dd.ss. vincitori del concorso 2017 e collocati fuori regione.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, afferma che “sono misure atte a contenere i problemi presenti nel sistema scolastico; i dirigenti scolastici hanno il diritto di potersi occupare delle loro mansioni senza la preoccupazione costante che possa accadere un dramma, come avvenuto purtroppo di recente. Per questo, anche in questi emendamenti, molto spazio è stato riservato alla sicurezza scolastica. Abbiamo pure presentato proposte per l’autonomia scolastica, il salario accessorio e la mobilità dei dirigenti scolastici. Noi siamo fiduciosi, ora la parola al Senato”.
PER APPROFONDIMENTI:
Udir aderisce alla protesta dei dd.ss. fissata per il 30 ottobre e scrive ai propri soci
Oggi il sit-in davanti al Miur cui Udir ha aderito
Successo della manifestazione a Roma
Manifestazione a Roma, delegazione Udir ricevuta al Miur