Sulla questione della riorganizzazione della rete scolastica salernitana, bocciata dalla giunta Regionale della Campania, i dd.ss. del territorio non ci stanno a vedere piovere dall’alto decisioni senza che essi vengano consultati. DS (socio Udir, del territorio): Sarebbe auspicabile lasciare il tutto allo status quo, restare in attesa delle risultanze delle imminenti iscrizioni, istituire un tavolo di lavoro con i dirigenti scolastici del territorio, gli enti territoriali e i sindacati, per una riorganizzazione della rete scolastica salernitana seria e organica, in funzione del territorio e delle esigenze dell'utenza
Come riporta Il Mattino, “è corsa contro il tempo per aprire a Salerno 3 nuovi istituti comprensivi. Nella bozza del piano di dimensionamento regionale anticipato la scorsa settimana dalla Regione ai sindacati non c’è traccia dei 3 nuovi comprensivi in luogo della direzione didattica Medaglie d’oro e delle scuole medie Tasso e Monterisi”.
Dunque la proposta del Comune di Salerno in merito alla riorganizzazione della rete scolastica salernitana, bocciata dalla giunta Regionale della Campania, è stata presentata senza il coinvolgimento dei dirigenti scolastici del territorio. Il problema è che il piano presentato non considera il territorio e mira alla realizzazione di nuovi istituti comprensivi, sottraendo plessi scolastici a una direzione didattica per darli a una scuola media, al fine di istituire un nuovo istituto comprensivo.
Per la poco organica distribuzione sul territorio, sono da segnalare la destinazione ex abrupto del plesso scuola dell'infanzia e primaria del plesso "Mazzetti" alla scuola media Monterisi per farlo divenire istituto comprensivo; ancora più eclatante, la destinazione del plesso scuola infanzia e primaria del plesso "Rodari" appartenente all'I.C. Barra assegnato, su proposta del Comune di Salerno, alla scuola media Tasso per farla divenire istituto comprensivo. Così come sottolineano alcuni dirigenti scolastici, soci Udir, del territorio, in effetti “la scuola media Tasso è collocata di fronte alla direzione didattica Medaglie d'oro e potrebbe essere accorpata a essa, ma nel piano fantasioso presentato si promette alla direzione didattica Medaglie d'oro di farla divenire istituto comprensivo, potendosi creare ipoteticamente in futuro una sezione di scuola media al suo interno; però, se di fronte c'è già una scuola media, non si comprende come possa realizzarsi una tale chimera”.
Dopo lo stop della Regione a questo piano, come si legge dall'articolo "per problemi tecnici" in quanto vi sarebbe stata solo una "presa d'atto da parte del Comune di una richiesta di alcuni dirigenti scolastici" come si può ben immaginare al solo fine di annettere alla propria scuola i plessi scolastici a danno di altri Istituti, sembra che Eva Avossa, Assessore alla pubblica istruzione, e Lucia Fortini, Assessore regionale alla pubblica istruzione, debbano incontrarsi a breve per risolvere l'inghippo, al fine di permettere alla Giunta Regionale della Campania di emanare una delibera entro il prossimo 15 dicembre.
Secondo il parere di un ds del territorio iscritto al sindacato Udir, “sarebbe auspicabile, visti i tempi strettissimi, lasciare il tutto allo status quo, restare in attesa delle risultanze delle imminenti iscrizioni, istituire un tavolo di lavoro con i dirigenti scolastici del territorio, gli enti territoriali e i sindacati, per una riorganizzazione della rete scolastica salernitana seria e organica, in funzione del territorio e delle esigenze dell'utenza.
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